Alla conquista della Perla di Firenze

Admin Messaggi : 216 Data di iscrizione : 10.03.12

Puliciobirbante ha scritto:: Puly farfugliava ancora in piazza per ciò ceh aveva letto , quando vide il mendicante mandato tempo fa a Pistoia avvicinarsi a lei .
"Scusatemi Dama, sono tornato da Pistoia e con me porto questa lettera da parte di Messere Rodney"
Prese la lettera e staccò di fretta il sigillo .Stava per leggerla quando si accorse che il mendicante la fissava ,come se aspettasse qualcosa :
"Ah si,il vostro compenso .Ecco tenete 5 ducati ,questo è quanto vi devo .E adesso allontanatevi da me..."
Mandato via quell'uomo cercò un posto riparato ,una taverna .Seduta al tavolo cominciò a leggere:

[rp]
Cara Pulicio, scusa se non ti ho degnato delle giuste attenzioni...Mia moglie a quanto pare è malata...Per quanto sia una donna che ha abbandonato il tetto coniugale, provo una immensa tristezza...sappi che sei l'unica persona che vorrei veramente vicino ad oggi, pur essendo l'unica persona che invece non posso aver al mio fianco date le circostanze...[/rp]
Lesse e rilesse quella lettera per evitare fraintendimenti,ma ogni volta capiva qualcosa di più .
"Le chiacchiere stanno per aria,meglio metterle per iscritto "

[rp]Caro ,carissimo Rodney , la situazione venutasi a creare intorno a noi ammetto che non mi rende delle più felici . Più che per noi sono triste per la Vostra consorte che adesso giace in grave condizioni .Dal canto mio, mai avrei pensato d'interpretare il ruolo dell'amante che non sono .Vi chiedo quindi di metter pace nella vostra vita prima di posare lo sguardo su di me ,con la promessa che anch'io farò lo stesso nei confronti Vostri e di altri messeri .
Vi sto vicina ,
Perla
[/rp]
Questa volta lasciò perdere i sigilli e richiamò il mendicante per far si che recapitasse subito il messaggio a Palazzo de Medici .

Hipazia ha scritto:: "Che cosa?
Se n'è andata?"

Mastro Neri aveva gli occhi bassi.
Anna si alzò dalla sedia e gli si avvicinò. Era difficile mantenere la calma.

"Mi state dicendo che Viola s'è andata? Ne siete sicuro?"

Il vecchio giardiniere l'osservava preoccupata, non l'aveva mai vista così.

"Stavo lavorando ai margini della tenuta. Ho visto una carrozza allontanarsi e sembrava madonna Viola."

Anna sospirò.

"Vi ringrazio, andate pure, siete stato molto prezioso."

Lo accompagnò alla porta, poi si precipitò nella stanza di Viola. La porta er aperta, ma non c'era nessuno. Si guardò intorno nella speranza di trovare un biglietto.

"Viola, che cosa ti è preso?"

Uscì in fretta e andò nello studio, poi nella biblioteca. Niente.

Scese in fretta le scale e si diresse verso la cucina. Aprì la porta.

"Avete visto Agnese?"

Il cuoco e lo scalco la guardarono sorpresi, poi scossero la testa.
Si trascinò fino alle scale e si mise a sedere sul primo gradino.

Non è possibile; prima Tyna, poi Viola...
Io... io le vado a cercare, io le vado a riprendere!

Admin Messaggi : 216 Data di iscrizione : 10.03.12

Ladyviola ha scritto:: Pisa.

Madonna Viola avete visto?

Ho visto si!cosa diamine ci fa mia sorella e lo zio Rincolo qui?e Matteo è città...

Agnese iniziò a piagnucolare coprendosi il volto per timore di esser riconosciuta.

Non passeremo inosservate, Vi prego rinunciate, ho paura!

Chiudendo di colpo le finestre della locanda ove alloggiavano, disse in tono spazientito:

C'è un solo uomo che può aiutarmi ad andare in Irlanda,presto pennino e pergamena devo scrivere una missiva!

Ma improvvisi rumori per le scale la fecero sobbalzare, qualcuno si stava avvicinando alla stanza di gran carriera. Viola prese a nascondere ogni prova della sua presenza sotto il letto intimando Agnese di nascondersi anch'essa lì. Con poche mosse invece lei si mise dentro un vecchio baule ai piedi del letto e con delicatezza,attenta a non far troppo rumore,lo richiuse e attese.

Finito 28 Ottobre 2009

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