Cronaca di un arrivo

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Leon_puccione ha scritto:: Rincolo e fu richiama’o al mondo dagli scossoni di Haramisse. “Eh chi? Cosa? Ndove? Mariannaccane un si pole nemmeno riposassi un poino. Ah sei te Hara? “
Rincolo e gli era preoccupato la su nipote un gni dava mai del Voi se non per rimproverarlo. Che si veda che sono senza mutande? No no un è possibile, ma sta ’osa e va risolta.
“Cara pronipote vai pure avanti te io e mi riordino un poino e poi ti seguo”
Rincolo ave’a trovato ì modo pe risolve la ‘osa, bastava riuscì a arrivà vicino a i roseto e poi arrampicassi in camera di Aldo e fregagli un par di mutande. L’uni’o problema è che un si ri’ordava più se Aldo ave’a la camera a i primo o a i se’ondo piano. Uhm a ì primo di di’uro gli è sempre stato vagabondo, figuriamoci se vole salì tutte uelle scale.
Arrivato a ì roseto lo vide semidistrutto, bene ‘osì nessuno e si accorgerà se passo di ‘uì.
Si arrampi’ò protetto da i buio e riuscì ad arrivà alla finestra che gli era pure aperta. Bene, si disse le ose e iniziano a andà pe i verso giusto. In camer e c’era un buio bestia e naturalmente avea lasciato l’acciarino nella divisa vecchia. Si mise a girà a tentoni fino a che, trovato un cassettone, si mise a frugacci dentro. “Wow senti uì che roba, de’e essè seta. Si tratta bene da quando gli è doventato consigliere. Bene dopo tutto sto prurito un po’ di seta è proprio uello che ci vole. Riscese nì giardino e andò a cercà un angolino riparato per mettessi finarmente le agognate mutande. Trovato ì posto giusto, prese le mutande dalla tasca ‘ndoe l’avea nascoste e… “Mariannaccane e son da donna! Boia miseria de’o avè sbagliato stanza! E ora? “

quote="Giorgiabetty"]Arrivati al castello assieme alla sua famiglia giorgia si allontanò per un’istante incuriosita dalla bellezza di quel luogo….così si mise a girare tutto il posto ispezionando cm fosse un detective… si addentrò nel giardino fiorito coperto di rose rosse e bianke si chinò x odorare il loro incantevole profumo quando improvvisamente fuori da esso ne sbucò un’insetto…giorgia caddè a terra ma x fortuna né si sporcò il vestito né si fece male, ma prima che qulcuno la vedesse si rialzò e continuò il suo giro…entrò nel castello e guardandosi intorno vide il soffitto pieno di affreschi…bellissimo…continuò a guardare ogni camera erano una + grande e + bella dell' altra era tutot cm un sogno …
Poi Giorgià sbirciò fuori dalla finestra e si accorse ke era ora di andare a salutare i parenti ….si avviò verso di loro un po’ disorientata e sulle sue perchè nn conosceva nessuno….
Si presentò fece un inkino ,salutò e baciò tt
Appena prese confidenza iniziò a chiaccherare ed è così ke si fece l’ora di cena…e tt si avviarono verso il salone….[/quote]

Kompressor ha scritto:: Komp vedendo tutti i suoi familiari si sentiva veramente tanto felice , guardò il suo amore e gli disse:

Amore io grazie di avermi seguito qui , sono l'uomo piu felice della terra in questo momento o tutto non mi manca piu nulla , grazie , grazie di esistere ....

E la baciò...

Poi ancora una gioia si quella figra con il viso entusiasta era lui , suo padre...

Padre è un vero piacere rivederti ....

Komp si chinò e baciò la man del padre...

mi sei mancato tanto.....

poi si rivolse verso i suoi cari e li abbracciò tutti
è gridò....

SONO FELICEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE VI ADORO TUTTIIIIIIIIIIIIIIIIIIII......

Tornò in sè e con una piccola tosse disse....

Ok possiamo entrare ehehehhehehe

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Simoxix ha scritto:: Simone era felice, veramente felice. I suoi figli, i suoi nipoti, bisnipoti, tutti, erano riuniti con lui nel Palazzo di famiglia. Abbracciò nuovamente tutti, in particolare Pietro e Alemanno, e sorridendo propose un brindisi per la stupenda festa che si aveva da celebrare.

Passate pure nel salone, la cena è servita.

si udì una voce...Simone prontamente si ravvivò ancora di più ed esclamò:

Parenti carissimi! Sono estremamente felice di poter condividere con voi questa stupenda serata! Possiamo accomodarci a tavola, in attesa dell'arrivo degli assenti. Ovviamente potremo celebrare il momento con numerosi brindisi, poiché in queste settimane gli eventi di rilievo nella nostra famigia sono innumerevoli!

e prendendo per mano Ginevra e la piccola Victoria, avanzò verso la sala adornata a festa

Leon_puccione ha scritto:: Rincolo depresso e rassegnato e si infilò le mutande in tasca e se ne andò mogio mogio verso ì portone ma gnente da fà ì prurito gli era insopportabile, in preda a un prurito bestiale si vortò un attimo e si mise le mani ne pantaloni e attaccò a grattassi furiosamente.Gli era lì che si grattava beato quando sentì dei passi dietro di sè e senza pensacci si girò. Ti vide la su nipote Viola a braccetto con Lordtew che lo guardavino co du occhi sgranati.
Gni si rizzarono tutti I capelli nì capo e diventando rosso fo'o iniziò a balbettà " Ecco, un gli è come vu pensa'e. Se vu volete e vi ti spiego, gli è un pò compli'ato. Vedete e c'ave'o i pruriti, no no che di'o così e vu mi fraintendete"
"Mariannaccane ci manca'a anco questa"
Isudore lo stava inondando

Ladyviola ha scritto:: Immobile ancora sorretta dal braccio di Matteo si irrigidì.La bocca gli era rimasta semi aperta dallo stupore e un rossore gli aveva acceso il viso;abbassò dunque il viso e guardando verso il basso disse

Zio cosa?ehm tu qui e noi ehm cosa?che imbarazzo

Non osava guardare Matteo e dentro di se si chiedeva se l'uomo avesse avuto particolari reazioni un pensiero le passò veloce in mente

Ecco ora si congederà ,di certo adesso ha la certezza che mio zio Rincolo mi somiglia e io poi mi domando cosa si mette a fare lo zio con le mani in quel posto oh no Aristotele mio ho guardato quel posto!devo continuare a fissare il pavimento

Strinse il braccio di Matteo e tentò di dire qualcosa ma la voce non gli usciva dal troppo imbarazzo.

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Aldo_tramontano ha scritto:: marooo....
mi sono strappato praticamente tutto! le maniche a strisce! e pure le gambe dei pantaloni!
e mo che ci faccio co 'sti vestiti? ...bah, mo li do al Buonarroti, che non se la passa tanto bene...
una pezza li, una qui, un po di colore... chissa che non riesca a piazzarli come uniforme per qualche banda di mercenari straccioni...

rifletteva Tramontano

ao, dopotuto e' stoffa buo...

una scarica gelida ne percorse la spina dorsale:

le mutandole coi rincoglioniglioli rosa di Rincolo!?!

si era completamente dimenticato di averle addosso... ao, dopotutto c'aveva un'eta', e chi vuoi che si ricordi, dopo tre-quattro settimane...?
gia, ma com'e' che gli erano finite addosso? nipoTyna! ecco chi era stato... lo aveva aiutato lei a preparare la bisaccia... proprio uno scherzo da tribuno...
si ma ora bisognava limitare i danni:
se rincolo l'avesse beccato, se era in buona lo avrebbe sfidato a duello, altrimenti sarebbe finita a schifio qui e subito... e vabbe', ma se Anna lo avesse beccato conciato cosi' il giorno della festa dei ragazzi... era meglio se andava a costituirsi da Rincolo...
povera Hipaziuccia, era toccata a lei l'incombenza di tenere alla frusta la banda di giocherelloni che le era toccata come famiglia... non era il caso di darle dispiaceri proprio oggi.
data l'ora, doveva presumere che erano ormai nell'androne principale del palazzo, diretti al banchetto... impossibile salire nelle proprie stanze passando per le "vie legali"...
con un po di fortuna, il giardino era sgombro, ed avrebbe potuto arrampicarsi di nuovo su per le mura... sempre che viola non si fosse di nuovo affacciata... torno' sui suoi passi, attraverso il giardino... intravvide una sagoma entrare dal portone principale... sembrava la nipotessa haramis... sola...
avra' lasciato il marito nella proprieta', si disse Tramontano.
ma dico io, una ragazza cosi caruccia, con tutti i marcantoni che ci sono a firenze, proprio quell'impiastro doveva andare a prendersi...? vabbe'...

col vizio che aveva di guardare in tutte le direzioni meno quella in cui stava andando, c'era da stupirsi che Tramontano avesse superato l'infanzia, tuttavia, quella sera lo porto' ad una quasi-collisione con viola (complice anche il fatto che sua nipote aveva una strana tendenza a capitargli sempre tra i piedi)

uff... che ci faceva viola nel giardino a quell'ora con Tew?

TEW!?!

Salve Tew... V I O L A ?! che ci fai nel giardino a quest'ora con T...
RINCOLO!?!

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Leon_puccione ha scritto:: Rincolo ave'a gli occhi bassi e un sape'a 'ndoe guardare, sentita la voce del fratello si gira pe salutallo "Ciao A..... Le mi mutandeeeeeeeeee???? " Gli occhi gni si iniettarono di sangue, un urlo belluino iniziò a salire alla bocca, la mano che avea in tasca strinse il guanto di seta che avea in tasca e uscendo rapidamente gettò il guanto in faccia ad Aldo.

"Maremma maiala ho sbagliato tasca"

Invece dì guanto gni avea tirato in faccia le mutande di seta che rimasero per un attimo appese alla faccia di Aldo mostrando il noto cartiglio di Viola. In un silenzio glaciale le mutande scivolarono lentamente a terra.

Aldo_tramontano ha scritto:: bah, poteva andare peggio... e'di buon umore, e mi ha lanciato il guanto di seta, invece di quello dell'armatura pomellata...

c'era qualcosa nel cervello di Tramontano che gli impediva di perdere l'ottimismo anche nelle situazioni piu disperate...

allora... per ricapitolare un attimo, qua tocca, in ordine di tempo

1. farsi aiutare da Rincolo a scorticare vivo Tew
2. chiedergli cortesemente cosa ci fa qui
3. chiudere Viola in convento
4. cercare di non farsi scorticare vivo da Rincolo

ah, piu importante

0. NON FARSI BECCARE DA AN...

Hipazia ha scritto:: "Che cosa sta succedendo qui?"

I primi dubbi erano arrivati quando la sala si era ormai quasi riempita, ma di suo fratello Aldo non c'era traccia. Eppure era arrivato, il povero roseto di Tyna ne era una prova.

Quando aveva sentito degli strani rumori provenire dal giardino il dubbio aveva lasciato posto al panico. Era uscita senza farsi notare ed era corsa in giardino.

La scena aveva dell'inverosimile.
Solo dopo un momentò notò Viola e il suo accompagnatore.
Cercando di restare calma si avvicinò loro.

"Viola, che piacere averti di nuovo qui e non da sola.
Visto che il tuo ospite è stato così coraggioso da affontare l'intera famiglia riunita, gli spetta come ricompensa almeno una buona cena. Fai gli onori di casa e accompagnalo nel salone, sono già tutti a tavola.
Adesso, vogliate scusarmi, devo un attimo... parlare con i miei fratelli."

Si voltò verso Aldo e Rincolo.

"Voi due, voglio una spiegazione plausibile per tutto ciò e la voglio adesso!"

Indicò un paio di mutande da donna sul prato.

"Anche per quelle!"

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Rod_morash ha scritto:: [molto tempo prima scusate il prossimo bumping ]

uff... qualcosa turbava Rodney. C'era qualcosa che doveva fare, ne era sicuro. Guardava i pochi maiali rimasti. Eh si, chissà come stanno i maiali di mio figlio Aldo. Avranno finito di distruggere la cinta di palazzo medici?
Avranno imparato a convivere con le rose d Tyna??

mmm.. Chissà perchè a pensare a palazzo dei medici mi sale un attimo di angoscia, come se ci fosse qualcosa da fare là, ma non mi ricordo cosa.

.....

....

NO.

Porco deh d'una boia (deh).

Vuoi vedere che era sta settimana il raduno dei medici?

Corre a guardare la lettera che le aveva inviato Anna.
Si portò una mano sulla fronte, emettendo un rumore secco e fragoroso.
Eh si.. si era scordato il rinfresco a casa medici, il ritrovo era da lì a poco, forse era meglio avviarsi verso montepulciano. Presto! era in ritardo di un giorno sul tabellino di marcia, chi la sentiva sua figlia se non si presentava in tempo? Le aveva pure promesso di aiutarla con la casa (buona scusa per ubriacarsi in fondo..

Rodney radunò le sue cose a casaccio e partì in fretta verso Montepulciano.

Comoda la casa a montepulciano.. la prossima la mettrei sull'isola del giglio, così ci siamo tutti vicino. disse tra se e se

Rod_morash ha scritto:: Rodney arrivò finalmente a Montepulciano. Si diresse senza indugio con il suo cavallo (oddio, ronzino) verso palazzo de'Medici.
Su, Sissi, veloce che siamo in ritardo astronomico.
Passato il centro, si avviò di fronte alle mura del palazzo dei Medici, attendendo serenamente di essere cagnato da tutta la famiglia presente.
Si guardò i vestiti. Beh per lo meno il completo da prugna era decente, chissà, magari almeno per quello riusciva a non prenderci sotto..

Ricordati Rod, a tavola siediti vicino ai tuoi figli Aldo e Rincolo, almeno così fai bella figura..
Fece un respiro profondo e suonò la campana davanti all'ingresso, attendendo che un servo gli venisse ad aprire. Il rinfresco doveva essere già iniziato, poichè non c'era nessuno o quasi in giardino. Sentiva voci in lontananza, ma nient'altro..

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Simoxix ha scritto:: Dopo aver invitato i parenti ad entrare nella sala, Simone si bloccò di colpo...il rumore della campana...girandosi verso i familiari disse:

Chi sarà mai?

Rod_morash ha scritto:: Un servo si avvicina ed apre

Oh, era ora! si aspettava da parecchio qui oramai! che non si apre al bisnonno capriccioso di famiglia?
Rodney allunga la mano e lascia cadere nella mano due ducatozzi. Al tintinio delle monete nella mano del servo, questi rispose con un sorriso smagliante.

Bene, ora che entrambi siamo felici, che ne dici di farmi strada fino al ricevimento caricando quei quattro cenci che trasporto??

E i due si incamminarono verso il salone dove si stava svolgendo il ricevimento

Ladyviola ha scritto:: Guardava le sue mutande senza dir nulla,la voce della zia Anna che gli diceva

"Viola, che piacere averti di nuovo qui e non da sola.
Visto che il tuo ospite è stato così coraggioso da affontare l'intera famiglia riunita, gli spetta come ricompensa almeno una buona cena. Fai gli onori di casa e accompagnalo nel salone, sono già tutti a tavola.
Adesso, vogliate scusarmi, devo un attimo... parlare con i miei fratelli."

Gli era arrivata come ovattata senza che capisse veramente il senso.Lasciando il braccio di Matteo si chinò a raccogliere l'indumento e dopo essersi accertata che era suo,ancora chinata disse

Ma spiegami zio a cosa volevi sfidare tuo fratello?a chi mi dissipava prima l'armadio di tutti i miei indumenti?oppure siam così poveri da doverci scambiare gli abiti?

Usò un termine generico,ma con il dito indicò lo zio Aldo e le sue mutande che eran chiaramente non sue.Realizzò in quel momento della presenza della zia Anna e capì che la frase sentita poc'anzi non era frutto dell'immaginazione ma reale e alzandosi gli disse

In verità zia dopo queste scene non sono sicura che Matteo voglia rimanere,dimmi se è ancora dietro di me non oso voltarmi gli zii ce la stanno mettendo tutta per spaventarlo

Concluse la frase guardandoli entrambi con aria indispettita e pensò

Sicuramente zio Aldo non accetterà mai Matteo,dopo Osvaldo di Francesca è per lui questione di base lo vedo dal suo sguardo per mia fortuna ho nominato un ottimo "cane da guardia"....

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Aldo_tramontano ha scritto:

Ancora non aveva capito perche', ma in certi momenti la sua parlata prendeva uno strano accento straniero... retaggio dei viaggi di gioventu, supponeva:

Signorí! Famose a ccapí:
inprimisse
L' O M O, p'esse O M O nun deve ave' piu d'un paro de mutanne...
insecundisse

Spaventare noi?!? epperche'?
Voi ve potete impalma' chi ve pare:
non e'forse vero che Francesca s'e' sposata Osvaldo... ?
e che' glie l'ho sgualcito?
si vabbe'magari un pochino... ma per altri motivi...

Anche tu sei liberissima, pur nella costumatezza che ti distingue, di frequentare chi ti pare... non te la piglierai mica a male se io e tuo zio facciamo due chiacchiere cordiali col tuo accompagnatore, ci conosciamo da tanto... sai, tra coetanei...

la situazione stava evolvendo secondo il suo corso naturale: gli screzi fraterni erano stati per il momento accantonati (causa anche il lancio "improprio" della sfida).
Nelle mani di Aldo erano comparse alcune lunghezze di corda spessa (tirate fuori dalla bisaccia?), Rincolo, con aria distratta, controllava il filo dell'ascia da guerra quando, zac

Citazione :: "Voi due, voglio una spiegazione plausibile per tutto ci e la voglio adesso! Anche per quelle!"

s p i e g a z i o n e p l a u s i b i l e ??? e mo?
mmmmmmmmmmmm
spiegazioneplausibilespiegazioneplausibilespiegazioneplausibilespiegazioneplausibilespiegazioneplausibile

ANNA! Quanto siete bella stasera tutta agghindata e 'mprofumata, cara sorella

Con Anna toccava badare alla forma...

spiegazioneplausibilespiegazioneplausibilespiegazioneplausibilespiegazioneplausibilespiegazioneplausibile

toccava anche cercare di ammansirla un po...

e che le dico, mo? "siete cosi bella stasera, che vi metterei sopra 'n carro e vi porterei in processione!" naaa un po troppo bizoco... ah, si

Vi faccio i miei complimenti, avete organizzato un ricevimento magnifico, la cordialita' ed il calore della famiglia, ma l'eleganza delle grandi occasioni... e tutto da sola, poi...

ecco, persa l'ennesima ottima occasione per stare zitto, volse uno sguardo misto tra implorante e fulminatore verso il fratello, affinche'intervenisse...

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Haramis72 ha scritto:: Francesca, lasciato lo zio Rincolo a ricomporsi, si era avviata sola verso il portone delle villa, ma invece di proseguire subito nel salone da pranzo s'era attardata nel salottino adiacente l'entrata per riposarsi un attimo dopo il viaggio. Normalmente avere a che fare con la sua famiglia era assai faticoso e qualche istante per recuperare le forze si rendeva necessario. Affacciata alla finestra però la sua attenzione fu catturata dall'arrivo di sua sorella Viola con un accompagnatore che le sembrava familiare. Incuriosita e desiderosa di abbracciare la sorella decise quindi di riscendere in giardino per salutarla in maniera più privata.

Man mano che si avvicinava però la scena che le si parò d'avanti assunse dei caratteri che non si aspettava.

Violetta teneva in mano un paio di mutandine di seta, invero molto graziose a dire la verità, al suo fianco il conte Matteo sembrava un poco perplesso ma niuna favella usciva dalla sua bocca.

Lo zio Aldo con quel suo idioma particolare che un po' tutti in famiglia avevano cominciato ad associare alle catastrofi sparlava di mutande, di omini, di impalmare, di Osvaldo

e n'te pareva che ce metteva di mezzo pure Osvaldo pensò Francesca di sfuggita mentre assisteva ai tentativi di placare la zia Anna

Te l'avevo detto, Violè, che portare oggi Matteo non era una grande idea! Spero l'avessi avvisato che i Medici sono un po' particolari."

Hipazia ha scritto:: "Vi faccio i miei complimenti, avete organizzato un ricevimento magnifico, la cordialita' ed il calore della famiglia, ma l'eleganza delle grandi occasioni... e tutto da sola, poi... "

Quel tutto da sola la fece impazzire; stava per cominciare ad urlare contro Aldo, quando la voce di Viola la fermò.

"In verità zia dopo queste scene non sono sicura che Matteo voglia rimanere,dimmi se è ancora dietro di me non oso voltarmi gli zii ce la stanno mettendo tutta per spaventarlo"

Fece un sorriso sforzato.

"Sì, Viola, è ancora lì, ma preferirei che non sentisse quel che ho da dire ai miei fratelli, altrimenti si spaventerà davvero."

In quel momento si avvicinò sua nipote Francesa.

"Francesca, cara che piacere vederti. Sei già stata nel salone? La cena è in tavola. Su, andate. Da quando in qua si fanno aspettare così a lungo gli ospiti in giardino?"

Lanciò un'occhiata minacciosa alle nipoti, indicando con un lieve movimento della testa la casa.

Si voltò leggermente verso i fratelli.

"Voi due fermi lì, non abbiamo ancora finito, anzi non abbiamo ancora iniziato."

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Lordtew ha scritto:

"Dovevo immaginarlo che sarei capitato in una situazione simile..."

Matteo mantenne un'aria distaccata mentre osservava Rincolo grattarsi ciò che aveva di più di più caro al mondo, con una vigoria che solo un generale poteva permettersi. Cercò anche una sponda per lasciarsi andare ad una simpatica battuta del tipo: "gratta che ti passa", ma tutti lì intorno, Viola compresa, parevano avvinti dallo spettacolo e non se la sentì di interromperne la visione.

La sua espressione passò dal distaccato al perplesso quando l'ex TM Aldo si avvicinò dando vita ad una scena memorabile: alla quarta o alla quinta frustata delle mutande di Viola sulle natiche del (uhm) rispettabile Generale, non riuscì più a mantenere l'aplomb e cominciò a sogghignare.

Le frasi che di tanto in tanto percepiva (talune, sembrava, inneggiavano alla sua morte per scorticamento e ad altre gioiose amenità) lo riportarono immediatamente alla realtà: e come prima cosa, prima di proferir motto verso Viola o Francesca, che si trovavano al suo fianco, estrasse un piccolo foglio e vi scrisse un promemoria:

Citazione :: Ricorda: mai cambiare strada quando sei annoiato: la solita andrà benissimo.

Nascose il biglietto con un sorriso. Ciò fatto, però, s'accorse che troppo tempo era trascorso da quando era entrato, e ancora non aveva salutato ammodo i suoi illustri anfitrioni, eccezion fatta per Viola che aveva incontrato.

Così, rivolgendosi ad Aldo e Rincolo, che già mimavano le arti che avrebbero utilizzato sulla sua persona alla prima occasione, se avrebbero potuto attendere qualche istante:

Prima che giunga la mia ora, cari amici, vorrei avere l'opportunità di brindare con colei che mi ha permesso di essere qui. Abbiate pazienza, dunque... Ma vedo che vi divertite benissimo da soli, dunque la mia breve assenza non sarà un peso da sopportare...

Fece un cenno a Viola, e si allontanarono lentamente, continuamente fermati dai ripetuti scambi saluti con i molti membri della famiglia lì presenti.

Haramis72 ha scritto:: Viola e Tew si allontanavano lentamente verso il viale mentre Francesca osservava perplessa i visi dei suoi tre zii.

Istintivamente capì che forse era meglio evitare la tempesta che di lì a poco si sarebbe assai probabilmente scatenata e esclamando:

Gli ospiti sono soli, meglio che vada a vedere cosa succede!

si diresse rapidamente verso la casa.

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Hipazia ha scritto:: Anna osservò Viola allontanarsi lentamente insieme a Matteo.

Poco dopo anche Francesca tornò in fretta verso casa.

Aveva campo libero.

Si voltò verso Aldo e Rincolo e il sorriso di circostanza mantenuto fino ad allora sparì.
Aveva le braccia conserte e batteva nervosamente il piede destro a terra.

"Allora, dov'eravamo rimasti?Ah sì, la spiegazione plausibile.
Chi di voi vuole cominciare?"

Ladyviola ha scritto:: Viola si fermò di colpo e con un viso che non prometteva nulla di buono fece

Matteo sei troppo rigido passiamo per la cucina e beviamo qualcosa,poi potremmo raggiungere gli altri in salone

In verità aveva lei un gran bisogno di sciogliere i nervi bevendo qualcosa di "forte".La cucina si trovava vicino all'ingresso laterale da dove era uscita lei di nascosto,ed emanava odori di squisitezze.Trovò i cuochi intenti a cucinare così lesti e concentrati da non accorgersi della loro presenza;Viola notò ben disposta in un angolo una botte con inciso sul legno "Ippocrasso 1456".GUardò il suo compagno con occhi maliziosi e disse

Non dirmi di no!due bicchieri e poi andremo di là dove vi sarà anche Don Alfonso e dovrò mantenere un comportamento ligio.Questo sarà il nostro piccolo brivido serale per oggi

Anche se,ripensando ai fatti accaduti,convenne che di brividi ne avevano avuti fin troppi.Dal sorprendere uno zio in atteggiamenti equivoci e con in tasca la sua biancheria all'altro zio che di ritorno dal ritiro vacanziero farneticava sul libero amore,sull'uomo e il suo guardaroba.Mentre versava l'ippocrasso in due calici disse ,più a se stessa che ad altri:

Che famiglia assurda che ho!

Leon_puccione ha scritto:: Rincolo e gli era fuori di se dalla gioia, un poteva credere alla fortuna che ave’a avuto. Era ancora vivo!
Tew un l’aveva sbudellato forse perchè un avea ben capito icchè gli era successo distratto da Viola.
Viola del resto, che pur avea uno sguardo omicida e gli era troppo interessa'a a fa finta di nulla pe ammazzallo subito
Ave’a voglia di ballare. Per la gioia avrebbe ‘uasi perdonato Aldo. Toh e un sentiva più neanco i prurito. Rimaneva Anna, ma un c’era problema avrebbe usato la su solita tatti’a, la fuga.
“Anna mariannaccane o come fai ad esse sempre così carina?”
e quasi piroettando gni si avvicinò, gni schioccò un bacio sulla guancia e gni disse “ Su un ti preoccupà gli è solo per ischerzo, e gli ha organizza’o tutto Aldo. Ora e ti spiega. Io intanto e m’avvio” E canticchiando se ne andò verso la sala, dicendo sottovoce ad Aldo “Tiè, sbucciati ‘uesta per intanto”.

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Hipazia ha scritto:: Rincolo era diventato improvvisamente allegro.

“Anna mariannaccane o come fai ad esse sempre così carina?”

Fece una specie di piroetta e le schioccò un bacio sulla guancia.

“ Su un ti preoccupà gli è solo per ischerzo, e gli ha organizza’o tutto Aldo. Ora e ti spiega. Io intanto e m’avvio”

Anna rimase un attimo spiazzata, poi quando si accorse che il fratello si stava allontanando lo chiamò.

"Scusami Rincolo caro, dove diavolo stai andando?
Non penserai mica di cavartela così?
Sì, Aldo mi darà una spiegazione, ma me la darai anche tu. E subito!"

Lordtew ha scritto:: Matteo bevve un secondo bicchiere in compagnia di Viola, seduto sul bancone delle cucine. Stavano discutendo su ciò che era avvenuto nella sala del ricevimento:

- Ma non è che hai una famiglia assurda, hai una famiglia felice e divertente: e come non potrebbe esserlo, quando cela nelle cucine un nettare buono come quello che stiamo bevendo!

Si sentiva molto più tranquillo, ora. Si fermò ad osservare Viola che riponeva i bicchieri, prima di occuparsi di rimettere il tappo alla frossa botte di Ippocrasso.

- Ora possiamo recarci da Don Alfonso. Ma non dire che il brivido serale è già passato: la notte è giovane, e certo questo ricevimento ci riserverà altre sorprese!

Le offri il braccio e uscirono dalla stanza sorridendo. La serata si prospettava estremamente interessante...

Leon_puccione ha scritto:: Azz Anna un mollava l'osso, che digli? La verità? Naaaa, tarvorta niente sembra più assurdo dì vero, potea raccontagli che quarcuno gni ave'a rubato le mutande ecc ecc? Un c'avrebbe mai creduto. L'unica era spiazzalla co una storia ancora più assurda ma che un potesse essè controlla'a subito, poi passata sta sera'a infame un avrebbe più avu'o importanza. Quindi prima una balla bella grossa e poi rintronalla di chiacchere
Ecco
Rincolo si avvicinò con aria circospetta alla sorella e guardandosi attentamente in torno gni sussurrò " Oh sorella guarda che siamo in mezzo ai complotti. I' servizio segre'o di Montevarchi c'ha avvertito che c'era un complotto teso a colpì Viola e Tew. Tutto ruotava a scredità Viola facendola passà come una donna di facili 'ostumi.
Io e Aldo e siamo intervenuti a bloccà ì malfattore e a rifregagli le mutande, che poi ho gettato in faccia ad Aldo per fa sgonfià tutta la storia. Lo sanno tutti che io e un sono un pò rinco pe cui se quarcuno e risentirà parlà di mutande di Viola ci farà su una risata e penserà che allo zio Rincolo e sia partito un antro embolo.
Anche Tew e lo sape'a e infatti un ha fatto pio a vedè svolazza le mutande della sua adorata, a condizioni normali e m'avrebbe sbudellato e poi e si sarebbe informato.
Ma un dì nulla mi raccomando e bisogna scoprì chi c'è dietro. Ma ora dai fa finta di nulla, dammi ì braccio e sorridi che gli ospiti ci aspettano e un de'ano sapenne niente. Su dai che siamo in ritardo, un si pole mia falli aspettà. Oh a proposito un tu m'avrai mi'a messo vicino a quer babbione di Don Alfonso e tu lo sai che meno ci si vede e meglio l'è,.Un di 'ueste vorte potrei stancammi di vedello e potrei fattelo allo spiedo"
Ecco provocalla su Don Alfonso e lìavrebbe distratta di si'uro

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Ladyviola ha scritto:: Ora possiamo recarci da Don Alfonso. Ma non dire che il brivido serale è già passato: la notte è giovane, e certo questo ricevimento ci riserverà altre sorprese!

Io eviterei ho bevuto e solo per questo mi farà una lunga predica!cerchiamo di non farci notare

Arrivarono al salone che Viola sentiva alcune vampate di caldo, dovute ai bicchieri di ippocrasso bevuti poc'anzi,infuocargli il volto.Fece cenno a Matteo di dirigersi verso una delle finestre,forse l'aria fresca avrebbe attenuato quella sensazione di caldo;mentre a passi lenti per non dar nell'occhio si avvicinavano alla finestra notò il viso familiare dello zio Pietro incorniciato dai capelli corvini.Riconobbe poi la dama al suo fianco,mesi prima l'aveva conosciuta a Montepulciano come fidanzata dello zio,ma le due giovinette al loro fianco non sapeva chi fossero.Spostando lo sguardo vide il suo bisnonno Simone alticcio vicino a una dama assai familiare e tirando leggermente Matteo disse:

Guarda c'è il Pm!svelato l'arcano del consigliere che sapeva molte cose su di me è la dama del mio bisnonno Simone e guarda quella fanciulla come gli somiglia che sia sua figlia?

Finalmente vicino alla finestra-pensò nel mentre-era delizioso come vino,ma tremendamente forte.Oh guarda c'è zio Alemanno devo andare a salutarlo,e c'è anche zio Dainello ma quella al suo fianco non è la giovane che rimproverai una volta?

Rivolgendosi poi verso la finestra,aprì uno spiraglio e una leggera brezza le soffio sul viso chiuse gli occhi e disse a Matteo

Vieni e chiudi gli occhi oggi il vento ti accarezza con tale dolcezza che è impossibile resistere.

Simoxix ha scritto:: Simone ormai passava da un parente all'altro ridendo e scherzando con il bicchiere sempre pieno: si sa che le feste sono il suo palcoscenico per chiacchierare in tranquillità e armonia.
Mentre parlava con Ginevra, vide arrivare una giovane coppia...aveva gli occhi un po' offuscati dall'alcool e dalla stanchezza, ma distinse perfettamente la nipote Viola...e chi era l'uomo in sua compagnia?
Simone fece un sorriso di soddisfazione e pensò...

"Matteo...ho testimoniato al suo processo...sono contento per te, Viola, finalmente"

alzò il bicchiere in segno di saluto ai due nuovi arrivati, e senza disturbarli tornò a parlare con Ginevra.

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Leon_puccione ha scritto:: Rincolo e cercava di distrarre Anna ma un s'era certo dimenti'ato dì bastardo dì su fratello. Lanciandogli l'urtime occhia'e omicide meditava sur fatto che "la vendetta gli è un piatto che vagustato freddo", ma mariannaccane armeno un antipastino e se lo volea prende nella serata.
Ma come?
Bisogna'a tenello d'occhio e vedè se sarebbe capitata una quarche occasione. Per intanto dove'a cercà di finì a sedere vicino a ì su amato fratello. Aldo e gli era temutissimo a cena, se gli era in serata politi'a ti attaccava a ragionà di miniere minatori minerali, zappe vanghe e tutti gli ammenni'oli dì mercato fino a che ì disgraziato vicino un crollà co ì viso nì piatto. Ma di si'uro il bastardo e se n'era ammosca'o e avrebbe fatto ì simpati'o pe circondassi di gente e purtroppo e gni riusciva anco troppo bene quando voleva.

Hipazia ha scritto:: Anna aveva finto di credere alla storia del servizio segreto di Montevarchi e dei complotti; tutto si poteva dire tranne che a suo fratello mancasse la fantasia.
Quello che proprio non sopportava erano le critiche a don Alfonso.

"Proprio non vi capisco; avete avuto la fortuna di avere un ottimo precettore, una persona onesta, intelligente, gentile, arguta..."

L'elogio del precettore gli accompagnanò fino alla sala.
Sulla porta si voltò verso i fratelli.

"Badate bene, non voglio più sentirvi parlare, nè tantomeno sentir parlare di voi per il resto della serata; altrimenti la vostra festa finirà in cucina, a lavare i piatti!
Andate a sedervi... e non vicini, sennò me ne combinate un'altra delle vostre!"

Andò in fretta dalla scalco.

"Procede tutto bene? Avete fatto passare l'acquamanile? Sono già stati serviti il melone e il berlingozzo?"

Lo scalco annuì.

"Bene, quindi si passa ai capponi... dite che riuscirò a mettermi a sedere?"

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Lordtew ha scritto:: Matteo lasciò che la brezza accarezzasse il suo viso ancora per un po': il sorriso di Viola ed il vino avevano lasciato sul suo volto alcune tracce che, pensava, una boccata d'aria avrebbe contribuito a dissimulare.

Si volse quando sentì Viola salutare il suo avo Simone, che si era presentato con fare signorile. Matteo decise di avvicinarsi e gli strinse la mano, ringraziandolo per la sua testimonianza all'epoca del processo:

- Invero, mi ha fatto molto piacere ascoltare la sua deposizione, sebbene sia occorsa in circostanze che definirei incongrue. Se mi permette, vorrei ricordare quell'occasione con un brindisi non a distanza!

E lasciarono tintinnare i loro bicchieri.

Tornarono ad accostarsi alla finestra, mentre Viola indicava a Matteo i molti parenti che egli non aveva ancora avuto occasione di conoscere.

Alle loro spalle, la luna cominciava già ad apparire risalendo l'orizzonte, lasciando dietro a sè una scia trapunta di stelle.

Simoxix ha scritto:: Simone vide avvicinarsi Matteo e subito ne capì il motivo, e sorrise.
Strinse di rimando la mano e sorridendo lo ascoltò parlare:

- Invero, mi ha fatto molto piacere ascoltare la sua deposizione, sebbene sia occorsa in circostanze che definirei incongrue. Se mi permette, vorrei ricordare quell'occasione con un brindisi non a distanza!

e prontamente rispose:

La ringrazio: è stata per me una sorpresa essere chiamato a testimoniare per un processo anomalo, se così si può dire. Ma tutto si è risolto per il meglio quindi brindiamo alla nostra Repubblica e ai suoi Consiglieri!

E lasciarono tintinnare i loro bicchieri. Poi lasciò Viola e Matteo ai loro discorsi.

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Leon_puccione ha scritto:: Rincolo alla nova ramanzina di Anna alzò gli occhi al cielo e prendendo il fratello sottobraccio gn disse “Oh Aldo, tregua. Pe stasera un t’ammazzo. E gli abbiamo un problema serio. Bisogna sistema Anna, più passa ì tempo e più diventa bisbeti’a e autoritaria. Senti e tu lo sai vole’o organizzà un torneo a Firenze e sta’o pensando di mette come premio un nastro di Anna. Magari fra tutti quei cavalieri e ne trova uno che gni garba, così molla Don Alfonso, che gli è un impiastro. Solo che se vince una cavaliera che gni si dà? Aveo pensato a te, ma un vorrei che mi scappassero tutte le cavaliere

Ladyviola ha scritto:: Ridacchiando per l'espressioni che faceva Matteo a ogni nuovo nome e volto che indicava l'invitò a sedersi al tavolo con lei e in sussurro gli disse

Abbiam solo bevuto approfittiamo del bacchetto per mangiare,devo pur assolvere i miei doveri di Reggente...

Gli fece un sorriso benevolo e avvicinandosi al tavolo richiamò l'attenzione dei presenti e a gran voce disse

Miei cari parenti vedervi riuniti mi da grande gioia!Alcuni di voi non li conosco ancora-indicò i giovani vicino allo zio Pietro e la giovane al fianco del bisnonno Simone-ma sono certa che avrò modo di conoscerli meglio.Vorrei poi ringraziare zia Anna che in mia assenza ha organizzato questa cena in maniera eccellente.

Prese un bicchiere con dentro del vino invitò poi tutti ad imitarla per brindare alla zia.Sapeva che si era impegnata molto per far riuscire questa cena e meritava un brindisi.Notò solo ora che erano entrati,chissà da quanto,i suoi zii Rincolo e Aldo e le giovane zia Anna;guardandola e sorridendo fece

Alla tua zia! Maiora viribus audere!

--Peppeniello ha scritto:: Peppiniello era riuscito a sfuggire alla presa di Madama Tyna che stava quasi per strozzarlo “manco fosse stata colpa sua se nella su famiglia c’era il vizio di prendersi le mutanne degli altri … e che mutande poi … da femmina ... coi coniglioli rosa... chissà perché queste gli ricordavano la su mamma che non c’era più” pensò il ragazzo, che, ora, dopo essersi goduto le varie scenette che si erano succedute, si aggirava con aria indifferente per il giardino di palazzo dè Medici cercando di arraffare quanto più possibile dal tavolo del rinfresco, continuando a spiare e studiare i vari componenti della famiglia…
“ Certo” riflettè “sti Medici gli erano un po’ matti... forse pè questo si erano presi… certo Dama Anna e Messere Doniello, o come si chiamava … beh! insomma, il "Masto" del frutteto di Montepulciano, gli erano più seri e pure Damigella Viola, ora, era più seria, forse era colpa di quel vecchio che, prima, lo aveva preso per la collottola e lo voleva cacciare, e al quale era sfuggito facendo una pernacchia, o forse era tutta presa dai suoi impegni pollitici e secondo lui soprattutto da quel Messere con quell’aria … come si diceva "aturevole" col quale si accompagnava, che però pure se "aturevole"a parer suo se la rideva sotto i baffi … quelli di fuori li conosceva poco… qualcuno gli sembrava serio, qualcun altro no, ma in generale, i matti non ci mancavano anzi... tipo il nonno quello col nome straniero e che gli aveva strizzato l’occhio... ecco quello gli pareva uno forte … e poi c’era la Madama con quelle strane fisse che le venivano quando c’era la luna… anche se, secondo lui ci stava diventando troppo lunatica e silenziosa, che gli veniva da pensare che, forse quelle tisane che beveva sempre nun gli erano più le stesse, abbastava che dentro nun c’era qualcosa che gli bloccava la favella... e poi… poi … c’erano il Consigliere Aldo e il Generale... quelli sì che gli erano proprio simpatici anche prima che si volevano ammazzare lo avevano fatto sganasciare dalle risate … il Generale, poi, anche lui gli faceva tornare in mente la su mamma … come era bella la su mamma! con quella parlata strana di quel paese lontano da ndò veniva... e come rideva e ballava sempre! fuori e anche dentro casa... e quanti amici ci aveva la su mamma! cavalieri... soldati... nobili e messeri e tanti altri …
Si! il Generale gliela ricordava … quasi quanto quelle mutande coi coniglioli rosa… ehm... possibile che le mutande…?"
Doveva aver fatto questo pensiero ad alta voce, il nostro Peppiniello, perché non si accorse della Madama che arrivava alle sue spalle e gli sussurrava con voce gelida “ vuoi smetterla di ingozzarti vicino al rinfresco? Almeno la faccia e le mani potevi lavartele… hai intenzione di farmi rimproverare dalla Zia Anna? Fila in cucina o va nella mia bottega! E… non parlare più delle mutande del Generale!” Peppiniello sobbalzò, gli bastò guardarla negli occhi per capire che era meglio levare le tende e si diresse correndo verso la bottega pensando "beh se non altro ha parlato :wink: "

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Aldo_tramontano ha scritto:: stava rapidamente tornando alla realta'...
apprezzato (ma de che) progettista di castelli in aria, passava buona parte del suo tempo con la testa tra le nuvole: partiva cosi', senza preavviso, lasciando a meta' lavori, conversazioni e quant'altro...
nelle taverne di Montepulciano la cosa era nota ed oggetto di bonaria presa in giro da parte degli altri avventori: l'ultima volta, "al posto delle fragole" si era ritrovato seduto su un letto di chiodi...

ora, si era magicamente ritrovato nel salone, attovagliato assieme al resto della famiglia, ai famigli piu importanti e agli ospiti: era stata Anna a portarlo li a suon di pizzichi al fondoschiena... il formicolio era inconfondibile... decisamente non era stato rincolo: non avrebbe sbagliato guanto due volte...
a proposito! non era un guanto!! era biancheria di Viola!

gia ma perche' m'ha scagliato addosso le mutande della nipote? voleva forse suggerirmi qualcosa? bah...

penso'guardando di sottecchi il fratello, attraverso le braccia di loro padre che, profondamente concentrato nell'accurata dissezione delle varie pietanze sedeva in mezzo a loro.
Gli occhi di Rincolo andavano rapidamente perdendo il furore omicida, ritornando alla loro paciosa normalita' appena condita dagli effetti dello staione di chianti che, ad occhio e croce, si era gia 'nzifonato...

ora o mai piu, si disse, e sotto voce, sporgendosi dietro la schiena di Rod:
Frate' senti un po... bbooono...
mise le mani avanti appena vide l'accenno di reazione poco urbana del generale...
lascia sta', l'ascia...

le mutande mo te le rido'...
lo so che ci tieni tanto, e il valore affettivo e tutto il resto, ma dovevo andare in ritiro, in monastero non mi fanno andare in liberta', e non ne avevo altre...

NO, quelle di bandone che mi ha regalato lore.dama NO, se no si sciupano...

uffff ti ho detto che te le rendo!

...che', te le devo pure lavare?

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Hipazia ha scritto:: Anna stava osservando preoccupata Aldo e Rincolo discutere con fare sospetto e fu colta di sorpresa dal brindisi di Viola.

"Alla tua zia! Maiora viribus audere!"

Rimase per un attimo pietrificata. Lo scalco ebbe la prontezza di metterle in mano in bicchiere.

"Grazie, Viola.
Ma non siamo certo qui per festeggiare me!"

Assaggiò il vino.

Questo non è ippocrasso... che fine avrà fatto?

"Non vorrete far annoiare i musici, vero?"

Aldo_tramontano ha scritto:

Rincolo ha scritto:: “Oh Aldo, tregua. Pe stasera un t’ammazzo. E gli abbiamo un problema serio. Bisogna sistema Anna, più passa ì tempo e più diventa bisbeti’a e autoritaria. Senti e tu lo sai vole’o organizzà un torneo a Firenze e sta’o pensando di mette come premio un nastro di Anna. Magari fra tutti quei cavalieri e ne trova uno che gni garba, così molla Don Alfonso, che gli è un impiastro. Solo che se vince una cavaliera che gni si dà? Aveo pensato a te, ma un vorrei che mi scappassero tutte le cavaliere"

Bah, che dire...
rispose il Tramontano sottovoce
oggi siamo in giornata positiva: incrociamo i diti e facciamo gesti scaramantici... si, si, tu sono 2 giorni che li fai... allora siamo a posto: se Aristotele vuole abbiamo sbolognehm accasato Violetta!!
Un bel matrimonio riparatore col Gherardesco e siamo a posto...fatto questo, sistemare Anna dovrebbe essere una passeggiata di salute!
...
quest'idea del torneo la vedo positiva: tra il nastro di Anna, e la possibilita'di fare la pelle a te o a me, dopo anni che li prendiamo a calci nel didietro in taverna, ci sara'la fila per l'iscrizione.
Secondo me tocca falli paga'...

Il problema delle cavaliere pulzelle invece e'serio...
io de sposamme nun se ne parla popo... ci manca solo che mi metta 'n estranea in casa... facciamo che o te la impalmi te, o tiriamo fuori qualcosa di elevato valore intrinseco e affettivo da mettere in palio...
le tue mutandole coi rincoglioniglioli rosa....
dopo un mese che le tengo io, saranno perfette: qualsiasi cavaliera sverrebbe al solo pensiero di riceverle...

il generale tiro' su un sopracciglio scettico

vabbe'vabbe', pensiamo prima alla parte piu pericolosa del torneo: chi va a frega' il nastrino ad Anna? tiriamo a sorte?

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Leon_puccione ha scritto:: Naaa, se mettiamo le mi mutande in palio e un si vedrà nemmeno mezza cavaliera a ì torneo. A fregà quarcosa ad Anna e c'andiamo insieme, dopotutto e c'ha du mani sole, mentre uno si piglia una serva di stiaffi l'artro agisce. E visto che tu me ne devi una te ti pigli li stiaffi e io sgraffigno quarcosa. Ci manca uno che ci distragga 'uella piattola di Don Alfonso però, gni sta sempre appicci'ato addosso.

Aldo_tramontano ha scritto:: Si vabbe'ma poi siamo pari, eh....
senti un po... per distrarre don Alfonso, secondo te, meglio il randello di frassino, o quello d'ulivo?

restava ancora il dilemma del premio alle amazzoni, ed era proprio un problema... che gli si poteva dare?
ma perche' gli uomini di casa erano uno piu masculo dell'altro?

Frate', potremmo chiedere direttamente alle interessate... anche se, volendo essere pratici, il nastro di Anna va bene a tutti: alle femminucce l'utile, ai maschietti il dilettevole... no?

Leon_puccione ha scritto:: Stavo pensando a te tutto bello pulito e 'mprofumato che fai il premio

:

Per Alfonso tu lo sai un tu poi menallo che poi Anna se la lega a i dito. Gli è un problema, ì fracassazibidei a noi un ci fila nemmeno un poino, A Viola un si pole chiedere che un vede artro che Tew.
Uhm Un rimane che la prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrronipote.
Haramissucciaaaaaaaaaaaaa, dove seiiiii? su dai che ci devi dà na mano.

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Haramis72 ha scritto:: Prrrrrrrrrrronipoteeeeeeeee!!!

Ecco lì, cosa vogliono ora gli zietti? Mai che smettano di crear guai pensò Francesca che tentava inutilmente di brindare all'arrivo dei suoi parenti dal sud.

Che altro state tramando? E cosa devo fare? disse rassegnata mollando il bicchiere sul tavolo e avvicinandosi.

Ricordate che ho una reputazione da difendere io, mica come voi disse avvicinando una sedia ai due eccentrici zii già pronta a aiutarli, nonostante tutto.

Leon_puccione ha scritto:: "Niente di che Prrrrrrrrrrrrrronupote, e devi distrarre ì cerbero,lì Don Alfonso, fai come ti pare ma levacelo di tralle pe un pò. Poi e tu poi tornare a brindare co i parentame."

Haramis72 ha scritto:: Don Alfonso, perdonate ... col sorriso più angelico che sapeva sfoggiare Francesca andò a cercare l'anziano precettore e trovatolo si affrettò a imbastire una storia che potesse sembrare credibile.

Ho un problema con le mi' figliole, sapete ora che sono in età da marito mi danno tante preoccupazioni.

Sapeva che sarebbe bastato questo per tenere impegnata la mente e la favella di Don Antonio per almeno due giri di clessidra e con stoica rassegnazione si apprestò a udire infiniti aneddoti sui giovani d'oggi e spassionati consigli sulla loro educazione.

Leon_puccione ha scritto:: Rincolo e Aldo appena e ti videro che Don Alfonso gli era impegnato e si diressero sorridendo verso Anna con la tipi’a manovra a tenaglia. Anna appena ti vide i du fratelli sorridenti farglisi incontro se ne ammoscò subito e gni disse “fermi lì vo due. Un fate i bischeri che vi do mana’e nì viso che vi ci lascio ì segno” Ma i due fratelli fregandosene e s’avvicinarono ancora co i classi’o sorriso de fratelli che stanno pe fa disastri.
Aldo, eroico si gettò come ave’a promesso dritto verso Anna che gni mollò uno sganassone in pieno viso da fa tremà le pareti.
Rincolo e l’aggirò e gni fregò i nastro. Oh cavolo! L’acconciatura di Anna crollò sulle su spalle e una specie di ruggito e si levò dalla sorella ‘mbufalita “Rincooooooooooooooooooo, se ti piglio t’ammazzo, ti spezzo, ti tronco n due, giuro che pe rimettetti insieme pè potetti seppellì dovranno usà la ‘olla. Bestiaaaaaaaaaaaaa.”
Mariannaccane Rincolo un avea mia pensato che bastasse togliè un nastrino pè fa tutto quer macello, un rimaneva che scappà di ‘orsa. Co uno sguardo di terrore negli occhi e ti prese la fuga gridando “ Ciao a tutiiiiii, mi so scordato d’una ‘osa de’o andà di corsa all’accampamentoooooooo”

Aldo_tramontano ha scritto:: ...ecco, peccato che il generale avesse lasciato le fedeli truppe a coprire la ritirata strategica.
Tramontano vedeva la cara Hipaziuccia, col capello sciolto a mo' di medusa, e col grazioso viso furente a mo' di leonessa incacchiata, che lo puntava con intenzioni inequivocabili...
la sorellina furiosa poteva pure, alla fin fine, risultare uno spettacolo piacevole a vedersi... peccato che, a tutti gli effetti, Tramontano la vedeva pararsi esattamente sulla traiettoria fra lui medesimo e la di lui vecchiaia felice...
in altre parole, toccava gestirla un attimo... ma come?

AnninaBELLAcometidonailcapellosciolto...!!!

Co' 'na sorella cosi', che bisogno c'ho de 'na moije?
filosofo' Tramontano inquartandosi a difesa...

FINE 17 Agosto 2009