Castel Granito
un giro tra i feudi di Viola De Medici & Matteo Della Gherardesca
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| | | Accomodati Pure |  |
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ViolaDeMedici
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| Titolo: Accomodati Pure  Dom Mar 11, 2012 3:23 pm | |
| Iniziato il 18 Maggio 2009 - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=bBKISUb3sXE
Eran passati giorni dall'incidente,che forse l'avrebbe cambiato la vita.Ora lo sapeva...il cuore lei ce l'aveva ma era rimasto così ferito da confonderla....suo padre non aveva però ascoltato le sue supliche e gli aveva affiancato un precettore affinchè l'insegnasse a parlare muoversi e pensare come le grandi dame che si rubavano la scena nelle feste e nei palazzi di tutti i regni italici....
Portava un delizioso vestito da camera color lilla lungo fin sotto i piedi che nascondeva le gambe fasciate.
Ad intervalli di due o quattro giorni, passava a farle visita Maddalena, la dama aveva preso a cuore il suo caso poichè le aveva permesso di praticare l'arte medica da lei studiata. Era molto attenta ai dettagli e spesso si fermava a prender un cordiale in sua compagnia.
Valerio il suo valletto la prendeva spesso in braccio, anche se suo padre non vedeva di buon occhio la cosa,per accompagnarla nel giardino dove sedeva per ore a leggere da sola...
Ed era li che il vecchio precettore la trovò adagiata tra i fiori di quel pomeriggio primaverile
Buon pomeriggio dama Viola....sono....
ma la ragazza voltata ancora verso il ruscello tese una mano affinche il vecchio le porgesse la pergamena,lo stesso intuito il desiderio della fanciulla le porse l'incarto misterioso....
[rp]
Cara Figlia,
adorata luce dei miei occhi,so quanto ti costerà questa sottomissione ma l'esigenza lo vuole il tuo amato nonno lo vuole e Io lo voglio.Ti abbiamo lasciata libera di esser ciò che volevi....ora è giunta l'ora....tua madre era una gran dama.tua sorella mi riempe il cuore di orgoglio con il suo matrimonio e la sua carica politica.
ma tu,Viola, tu sei stata destinata a guidare la famiglia nei futuri anni; a te mio padre ha lasciato il compito di gestire il Casato e io per te ho scelto il maestro più competente che vi sia.
Don Alfonso Lofredi sarà tuo precettore per tutto il tempo che si riterrà necessario alla tua istruzione;mantieni con lui un comportamento educato e ligio al tuo rango....verrò a trovarti appena mi sarà possibile.
Tuo padre
Conte di Capo China
Smeu De Medici [/rp]
le lacrime le rigarono il volto copiose, ma sempre in silenzio, senza emettere un solo suono.alzo il viso per guardare il vecchio e si vide due occhi color ambra studiarla in maniera tenera.
Bambina, in fede mia ti reputo una così graziosa creatura come un fiore appena nato o un frutto acerbo, ma il tuo silenzio mi gela che una così tenera figura sia capace di tanto odio?
No odio...messere è un sentimento difficile come l'amore da provare ma solitudine...non posso camminare e Aristotele solo sa se mai potrò più e mio padre mi chiude in casa con Voi.....
e la voce si smorzò.....per poi riprendere con un vigore quasi innaturale dal precedente tono
Cosa vi supporre che mi cambiarete?....da che sono qui non ho visto che cameriere e valletti e ogni tanto Dama Maddalena...il mio carattere si è indurito e...
il precettore le prese una mano, anche egli s'era infine seduto sull'erba,e in maniera pacata disse
Avete scritto ai vostri amici? Come fanno le loro menti a sapere che siete ben disposta a incontrarli?non condannate il vecchio perchè cammina lento e vi intralcia,perchè nel suo camminare egli vede ciò che Voi non riuscite a scorgere nel vostro correre...
Viola arrossì ebbene ecco la prima lezione che il precettore gli stava impartendo....
[off gdr] la musica la posto prima xkè è carino ascoltarla mentre si legge....
Ultima modifica di ViolaDeMedici il Dom Mar 11, 2012 3:40 pm - modificato 1 volta. | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:40 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=5A01guT4HL4
Rientrata dalla passeggiata con Hipazia, era davvero provata anche se la maggior fatica l'aveva fatto il vecchio precettore.
Allora piccina cosa te ne sembra di Arezzo?
Non saprei...i miei occhi son caduti su un volto simil al mio perduto passato e le persone sembran ospitali ma è difficile incontrarle....è una città molto tranquilla forse troppo tranquilla!
aprendo un vecchio libro il precettore lesse:
"Chi vuol vivere con l'animo tranquillo non deve darsi troppo da fare né per le faccende private né per le pubbliche né, qualora si assuma delle occupazioni, sceglier quelle che sono superiori alle sue forze e alla sua natura; deve invece esser sempre pronto a saper rinunciare, anche se gli si volge la fortuna e lo sospinge con le illusioni verso condizioni più alte, e a non accingersi a cosa che sia superiore alle sue possibilità. E cosa più sicura la grandezza moderata che l'esagerata gonfiezza ".
Questa testimonianza di Democrito coglie l'esatta cifra esistenziale della tranquillità, intesa come l'unica forma possibile di felicità.
L'uomo, infatti, quale essere strutturalmente limitato, viene richiamato alla consapevolezza che la sua felicità è "simultaneità-lampo", ovvero un frammento d'esistenza di straordinaria intensità e, nel contempo, di fugace durata.
Si può, di contro, conseguire la tranquillità, dice Democrito, a patto che ci si renda autonomi dalle cose, o meglio dall'opinione che abbiamo delle cose, attuando un'equilibrata disciplina delle passioni.
rifletti su tutto ciò piccina....
chiuse il libro e si congedò dalla dama. | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:41 pm | |
| - Puffetta ha scritto:
- Maria Leonia era seduta in veranda a dipingere uno scudo, una delle tante commissioni per il Collegio, amava dipingere all'aperto, la luce naturale faceva risplendere i colori in modo diverso e le sfumature prendevano risalto.
Ad un tratto senti giungere verso di lei Oreste il tutto fare di casa.
"Dama Leonia.."
"Aspettate Oreste, aspettate.. ecco un po' di oro qui.. un altro tocco di rosso qua.. et voilà! Anche questo è terminato.. dovrò solo attendere che si asciughi." disse Maria Leonia in preda alla sua solita euforia artistica, poi rivolgendosi sorridente all'inserviente proseguì "Ditemi Oreste, qual buon vento vi porta al mio cospetto?"
"Ecco Dama, è giunta questa missiva per voi.. è privata e non c'è sigillo" disse Oreste porgendo la pergamena alla padrona.
"Vediamo un po' chi mi scrive.. grazie Oreste puoi andare.. ti farò chiamare in caso debba inviare una risposta" poi si rivolse alla sua cameriera "Giulietta per cortesia portami un asciugamano pulito e dell'acqua calda, devo ripulirmi un po' da tutta questa pittura."
Una volta rimasta sola aprì la lettera e lesse..
[rp]Cara Maria Leonia,
mi rivolgo a te perchè non ho molta confidenza con il tuo Barone.
sono in viaggio per la Repubblica con il mio precettore e un gruppo di miei fidati amici....avrei piacere di incontrarti....sarà mia premura avvisarti del mio alloggio.Ho creduto di doverti una missiva con la priorità sull'altre per il cattivo modo che ho usato per ricevere attenzioni, nel giorno di letizia del tuo stimato consorte.la mia salute è ferma sebbene il mio corpo fatichi nel riprendersi.................................................................................................................................................................................
Con Affetto
Viola De Medici [/rp]
Un sorriso affiorò sulle labbra della donna che pensando ad alta voce disse "..questa ragazza è una sorpresa continua!"
Proprio in quel momento rientrava da una passeggiata suo marito Roberto e sentendo l'esclamazione si avvicinò incuriosito.
Posò una mano sulla spalla della moglie e disse "Amore, con chi parli?"
Maria Leonia stringendo la mano del marito rispose "Oh caro, siediti, mi ha scritto Dama Viola de Medici.. ricordi? La ragazza che ebbe quello spiacevole incidente alla festa?"
"Si certo che ricordo.. che disgrazia! Ma.. se ti ha scritto significa che sta bene.." rispose il marito
"Si si, a quanto pare sta molto meglio.. ed è in viaggio con un precettore ed alcuni amici. Avrebbe piacere di incontrarci.." raccontò Maria Leonia.
Roberto sorridente rispose "Benissimo sarò lieto di rivederla, dille di passarci a trovare quando passerà da Piombino. Ora vado nel mio studio a sbrigare alcune faccende.." si alzò in piedi e si diresse verso il salone, quando fermandosi a pochi passi dalla porta si voltò verso la moglie e disse "Ah dille di non temere.. farò sbarrare porte e finestre, così non rischierà di farsi di nuovo male"
Marito e moglie scoppiarono in una risata.
Maria Leonia chiamò Giulietta e si fece portare penna e calamaio ed iniziò a scrivere:
[rp]Carissima Dama Viola,
sono molto lieta di ricevere vostre notizie e di sapere che la vi state rimettendo in forze. Lo spiacevole incidente avvenuto durante i festeggiamenti di Roberto è ancora vivido nella mia mente e non vedo l'ora di vedere coi miei occhi che state bene. Perciò vi attendiamo nostra ospite nonappena arriverete a Piombino.
La nostra casa è anche la vostra.
Sperando di rivedervi presto
Un abbraccio
Maria Leonia e Roberto[/rp]
Riletta la lettera, la chiuse e fece chiamare Oreste, affinchè la recapitasse a Dama Viola. | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:42 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=pN84bIE7spE
Prima di partire per Montevarchi la raggiunsero due missive,una di Dama Maria Leonia e una del Collegio dell'Araldica.
era seduta ai piedi del letto
aprì la prima che era certa le avrebbe regalato un sorriso, un leggero profumo di mughetto si sprigionava dalla carta pensò subito che era stata scritta dalla dama in persona.
La seconda invece era fredda e sebbene curata nello stile con parole molto eleganti non le procurò nessun sorriso ne un accenno di gioia...in un impeto di stizza la gettò lontana e i suoi occhi viola si fecero furenti per poi intristirsi e bagnarsi di lacrime....
Alcuni leggeri tocchi alla porta la fecero sobbalzare....si asciugo il viso con un lembo di coperta e fece
Avanti
Entro il precettore con una missiva tra le mani....
è una copia della vostra...non crucciatevi non è un no definitivo,solo anche loro han bisogno di tempo per vedere che siete una nobile nata...
tempo?il tempo vola il tempo fugge...
Il tempo è un concetto molto filosofico, poiché la percezione dello stesso è diversa per ognuno, in funzione dell’attività che svolge ed addirittura dello stato d’animo. Mi ricorda la dicotomia basica percezione-realtà della filosofia, che origina così tante discussioni; molte di loro, a mio avviso, totalmente inutili perché situate al di fuori della logica naturale o perché significano un vicolo cieco.
Viola sospirò....
volevo quel titolo e nemmeno i miei amici han potuto nulla....
Ma piccina sapete cosa vuol dire Barone?
Beh si nobile molto potente accettato da tutti
A quindi Voi non siete accettata? Vi sorprenderà sapere che Barone è termine d'origine germanica, da bara o baro, che significava uomo libero o guerriero, e che latinizzato diventò baro, baronis. in fede mia non ho conosciuto nessun altra dama così libera e così "guerriera" da poter vantare il titolo senza bisogno dell'arteficio umano.
Finalmente la ragazza sorrise e annuì...
ma questo non toglie che non sia riuscita ad ottenere il titolo.....
Dama Viola vi crucciate sempre per i motivi sbagliati...ringraziate invece chi ha speso delle parole per Voi....
detto ciò il precettore si congedò dalla Dama. | |
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:42 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=hxnugKFYdoI
La carrozza correva veloce e lei come una bimba era ansiosa di scendere.
In piazza a Montevarchi non la deluse l'accoglienza, sua sorella e suo cognato si avvicinarono, Osvaldo la prese in braccio e la trasportò nel palazzo Pitti;qui trovò il bonario zio Rincolo e sua cugina DonnaElisa che la fecero sentire amata.
In disparte don Alfonso osservava la scena si schiarì la voce e si presentò ai familiari,ovviamente Francesca assicurò che sarebbe stato trattato con riguardo nel medesimo istante il precettore estrasse un cofanetto e lo porse alla Dama in allegato vi era una piccola pergamena....
[rp]
Francesca sono stato un padre assente e solitario ti ho mandato a vivere con tuo zio e questo mio dono non potrà certo colmare il vuoto della mia assenza,ma mi riterrò molto felice e orgoglioso se tu l'accettassi.
Tuo Padre
Conte di Capo China
Don Smeu De Medici [/rp]
una spilla raffigurante la giovane donna,che tanto somigliava alla perduta madre.
Francesca strinse la spilla commossa e si congedò, non era donna da far vedere lacrime in pubblico.
Viola si accorse che i suoi compagni di viaggio eran ancora in piazza,chiese al precettore di esser portata da loro
Non vuoi restare con la tua famiglia?
Certo che si ma voglio anche stare con glia altri....
Non è che vuoi partecipare a quel ballo vero?
No messere...sebbene lo voglia le mie gambe sembrano marmo non si può ballare con l'anima di marmo....
e sia....ma vorrei omaggiassi di più con la tua presenza i tuoi parenti che con benevolenza ti hanno aperto le porte delle loro case....
Viola annuì, e subito pensò al perchè la predica toccasse solo a lei in fondo anche lo zio Alemanno doveva il medesimo rispetto...ma non esternò il pensiero,il precettore era capace di tenerla chiusa in camera per tutto il viaggio..... | |
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:43 pm | |
| - Haramis72 ha scritto:
- Avere sua sorella Viola e i suoi amici ospiti nella sua casa riempiva Francesca di gioia, lei vissuta sempre con lo zio Rincolo che pure mai gli aveva fatto mancare nulla soffriva sempre un poco nel pensare a quella madre che mai aveva potuto conoscere e a quel padre sempre impegnato lontano. Anche ora che aveva una sua famiglia non poteva che pensare con un po' di malinconia a quello che avrebbe potuto essere e non era stato.
Mentre stavano termindo le presentazioni Don Alfonso, il precettore a cui era affidata la sua dolce sorellina, le porse un cofanetto con una pergamena.
Suo padre Smeu le aveva mandato un regalo: con mani tremanti aprì il cofanetto e vi trovò una miniatura che la raffigurava.
"Non mi ha mai dimenticata" sussurrò quasi tra se Francesca e tenendo la miniatura stretta sul petto, poi sorridendo si congedò.
"Devo prepararmi per la festa di stasera, mia cara Viola", ma in realtà voleva solo stare sola per un po' a pensare a suo padre. | |
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:44 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=PyqRz37vWQE
Si rigirava nel letto con la fronte imperlata di sudore...le bruciavano le labbra e alternava brividi di freddo a ondate di calore....la cameriera le tamponava la fronte preoccupata...
Mia Signora siete così pallida....permettetemi di avvertire Vostra sorella....
No è solo mal di testa...ho bisogno di riposo....
Almeno lasciate che avverta il precettore...mi chiede di voi con insistenza,il giorno sta calando e non siete uscita dalla stanza da stamane...
Basta così...non ho forze.....!
Le parole le morirono in gola....poi un flebile sospiro e svenne.
La cameriera impaurita andò a chiamare il precettore che arrivato nella stanza notò anche un odore strano,l'idea che gli balenò fu subito una.controllò le bende che erano impregnate di un liquido giallino maleodorante.
Bisogna cambiare le bende e in fretta sta facendo infezione...
Con la giovane cameriera cambiarono le bende alle gambe con molta delicatezza..le ferite si erano leggermente riaperte.Viola ancora in stato incosciente non si accorse di nulla.il precettore controllò infine il polso che sembrava regolare.
Povera bambina ci teneva tanto a vedere Firenze....mi raccomando di mantenere la fronte fresca io sarò nella mia stanza se vi sarà bisogno.
La cameriera annuì e avvicinando una sedia al capezzale della padrona vegliò sul suo sonno. | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:45 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=MeQEC_3fqKM
Una leggera brezza gli sfiorava il volto e alcune ciocche di capelli le eran volati sul naso procurandogli un fastidioso prurito...alzando di controvoglia la mano si tocco il naso,poi la guance e infine incrociò le sue dita con altre.aprì di scatto gli occhi,la giovane cameriera le teneva la mano tra le sue,il viso provato ma un radioso sorriso ...
Mia Signora che gioia vedere che vi state riprendendo...
Si...credo anche di sentire fame...ma gli altri dove sono?
Dama Isabella e Dama Hipazia sono a far compere....messer Alemanno non si è visto...messer Diego si intratteneva nelle taverne...
A me misera....come mi annoio...il precettore?puoi chiamarlo?
Don Alfonso arrivò dopo pochi minuti in mano aveva dei fogli....si sedette ai piedi del letto a una rispettosa distanza.la cameriera aiutò Viola a sedersi sul letto e gli adagiò sulle spalle uno scialle color lavanda, dopo di chè si sedette vicino la giovane su un altra sedia le mani congiunte al grembo.il precettore si schiarì un po la voce poi lesse...
C'era una volta un'isola, dove vivevano tutti i sentimenti e i valori degli uomini: il Buon Umore, la Tristezza, il Sapere, così come tutti gli altri, incluso l'Amore.
Un giorno venne annunciato ai sentimenti che l'isola stava per sprofondare, allora prepararono tutte le loro barche e partirono, solo l'Amore volle aspettare fino all'ultimo momento.
Quando l'isola fu sul punto di sprofondare, l'Amore decise di chiedere aiuto.
La Ricchezza passò vicino all'Amore su una barca lussuosissima e l'Amore le disse:
"Ricchezza, mi puoi portare con te?".
"Non posso, c'é molto oro e argento sulla mia barca e non ho posto per te".
L'Amore allora decise di chiedere all'Orgoglio che stava passando su un magnifico vascello:
"Orgoglio ti prego, mi puoi portare con te?".
"Non ti posso aiutare, Amore " rispose l'Orgoglio, "qui é tutto perfetto, potresti rovinare la mia barca".
Allora l'Amore chiese alla Tristezza che gli passava accanto:
"Tristezza ti prego, lasciami venire con te".
"Oh Amore" rispose la Tristezza, "sono così triste che ho bisogno di stare da sola".
Anche il Buon Umore passò di fianco all'Amore, ma era così contento che non sentì che lo stava chiamando.
All'improvviso, una voce disse: "Vieni Amore, ti prendo con me".
Era un vecchio che aveva parlato. L'Amore si sentì così riconoscente e pieno di gioia, che dimenticò di chiedere il nome al vecchio. Quando arrivarono sulla terra ferma, il vecchio se ne andò.
L'Amore si rese conto di quanto gli dovesse e chiese al Sapere:
"Sapere, puoi dirmi chi mi ha aiutato?".
"E' stato il Tempo" rispose il Sapere.
"Il Tempo?" s'interrogò l'Amore, "Perché mai il Tempo mi ha aiutato?".
Il Sapere pieno di saggezza rispose:
"Perché solo il Tempo è capace di comprendere quanto l'Amore sia importante nella vita".
ohoo è una storia bellissima....grazie di averla condivisa con me....
è stato un onore potervela raccontare...vi lascio ora alle vostre faccende...mi posso permettere di ricordarvi di riposare e non affaticarvi domani saremo in viaggio...
non temete mangerò e mi coricherò presto....buonanotte messere.... | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:46 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=w2cFEHM9yMw
Anche oggi era costretta a letto....dalla finestra poteva vedere la città di S.Miniato che cambiava colore ad ogni ora....ma i suoi occhi si fecero tristi e due lacrime le bagnarono il volto
il precettore l'aveva rassicurata che qui viveva uno speziale che con l'erbe sapeva il fatto suo almeno quanto un vero medico,sebbene dubbiosa poichè della mangia della medicina si fidava solo della sua amica.
un lieve bussare la distolse dai pensieri,era Don Alfonso....con un lieve cenno di mano l'invitò ad accomodarsi sul divanetto che era posto in un angolo della stanza poi al saluto rispose....
Lieta sera a voi messere. Questa sera ho deciso di parlarvi di un argomento di cui si sente poche volte discorrere, poichè mi rendo conto che ferisce l'animo umano molto di più di quel che si crede: l'imperfezione.
Io sono imperfetta. Mi avvicino molto di più alla spina di una rosa che non alla rosa stessa.
E questo mi fa male. Ogni cosa che tocco perde il suo splendore, ogni cosa che dico - anche se il mio cuore vuol intendere altro - diventa come per malefico incanto l'esatto contrario. Ogni cosa a cui tengo sfiorisce.
E questo mi fa impazzire.
Mi sento come un elefante in una cristalleria: la mia imperfezione è motivo di scandalo per gli altri.
Eppure potrei avvicinarmi a ciò che mi può rendere perfetta..basterebbe solo un tocco di magia...ma la magia non è per me, essere imperfetto...
...e per questo attendo, attendo che il Tempo - grande consolatore - mi porti via da questo mondo imperfetto in cui sono caduta.
Cosa fare nell'attesa? Non mi resta che lasciarvi un pensiero positivo che mi è molto caro, ché almeno voi abbiate a gloriarvi dell'unica vera perfezione: l'Amore.
Don Alfonso non potè che restare in silenzio....passato un minuto fece chiamare il valletto Valerio che arrivò con un decotto dall'odore sgradevole.Viola guardò il fumo che si levava dal decotto e fece un smorfia...nell'attimo di esitazione,il precettore gli rassicurò che da domani avrebbe potuto uscire di nuovo....
ma non potrò camminare.....
sospirò la fanciulla nel bere il composto.
no ma Aristotele è buono...abbiate fede bambina..abbiate fede....
La vita non è un cammino semplice e lineare lungo il quale possiamo procedere liberamente e senza intoppi, ma piuttosto un intricato labirinto attraverso il quale dobbiamo trovare la nostra strada, spesso smarriti e confusi, talvolta imprigionati in un vicolo cieco, ma sempre se abbiamo fede, si aprirà una porta: forse non quella che ci saremmo aspettati, ma certamente quella che alla fine si rivelerà la migliore per noi!
Stasera siete stata una continua sorpresa...tanta bellezza nel parlare che il vostro volto risplende.....non posso che inchinarmi....
Forse è solo un illusione messere...ma beatevi di essa finchè potete...buonanotte. | |
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:47 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=n08JRxVLKLE
Nella notte arrivarono a Pisa....l'odore del lago e la fresca brezza di fiori di mughetto l'invasero il naso.Si chiese se Maddalena fosse in città....di lì a poco il precettore l'informo che la dama e il suo cavaliere eran partiti alla volta di Montepulciano parecchie notti fa...
Ah...destino beffardo!non ci siamo incrociati....volevo notizie sulla mia salute e volevo abbracciare Alba...il tenero!
Madama sono certa che Dama Maddalena vi farà visita non appena sarà ora...vi ha detto che certe questioni richiedono tempo e da poco avete avuto una ricaduta meglio non forzare il destino....godetevi l'aria di Pisa!
Viola annui...era seduta su una poltrona che guardava dalla finestra proprio sulla città e sulla Torre,mentre osservava il vivace muoversi del tempo degli abitanti vide un gruppo di bambini giocare con una corda.Abbozzò un sorriso e chiudendo gli occhi e pensando a lei bambina gli venne subito un immagine....
non ricordava chi avesse dipinto il quadro che ritraeva un piccolissimo Alba una tenera Isabella e una paffuta Viola in abiti eleganti....ricordava che era stata la prima volta che avevano indossato un vestitino buono...da piccoli erano soliti girare in camiciole a piedi nudi....si chiese infine dove fosse il quadro.Lei non l'aveva nella sua dimora a Montepulciano...avrebbe dovuto chiedere ad Isabella o ad Alba.
Sapete messere-disse rivolta al precettore-da piccola ero molto vivace lo eran anche i miei compagni di gioco...credo che da piccoli non ci rendessimo conto delle differenze tra uomo e donna tra ricco e povero tra nobile e plebeo...era tutto....semplice.
A tal proposito,Madama, mi è ritornata alla mente una storia...
In un bellissimo giardino vivevano molti insetti. Un bruco verdino veniva maltrattato da tutti per via del suo aspetto. Solo la simpatica coccinella e lo scarafaggio, ancor più brutto del bruco, volevano fargli compagnia. I tre animaletti avevano stretto grande amicizia tra di loro. Insieme facevano lunghe chiacchierate in mezzo all’erba, e quando era l’ora dei pasti rosicchiavano le foglie tenere e dolci di quel giardinetto opulento. Insomma, stavano sempre tutti e tre insieme, e quando un altro insetto maltrattava il piccolo bruco, gli altri due lo difendevano con coraggio. Un bel giorno, mentre i tre amici passeggiavano, il bruco ebbe un malore, e dovette distendersi sotto una foglia. Il bruchino era molto pallido, non riusciva più nemmeno a muoversi, e dopo un pò si irrigidì e rimase immobile. La fedele coccinella ed il sensibile scarafaggio erano molto avviliti, e non riuscendo a comprendere quel che stava succedendo al loro amico, si disperarono e rimasero con il bruco sofferente. Persa ogni speranza per il povero bruco, i due piccoli amici andarono a raccogliere qualche petalo per porlo sul corpo del loro piccolo amico. Dopo qualche giorno, quando la coccinella e lo scarafaggio andarono a portare i fiori sul luogo dove il bruco giaceva, si accorsero che dalle spoglie del bruchino era nata una bellissima farfalla dai mille colori, che, aperte le ali, cominciò a volare attorno ai suoi due amici affezionati. Dopo il prodigioso cambiamento del piccolo bruco, molti insetti si avvicinarono a quell’ esserino meraviglioso per fare amicizia, ammirando il nuovo aspetto della creatura.
La farfalla si era trasformata, ma non aveva affatto perso la memoria! Solo la coccinella e lo scarafaggio le erano rimaste accanto in punto di morte, e solo loro avevano portato i fiori sul suo corpicino di bruco! E ancora solo la coccinella e lo scarafaggio avevano tenuto compagnia a quell’esserino strisciante e verdastro che era stato allontanato da tutti. Se solo quegli insensibili avessero visto i come solo la coccinella e lo scarafaggio erano spaventati e addolorati quando il bruco era paralizzato sotto la foglia, prima della trasformazione, avrebbero compreso cos’è l’affetto di un amico. La farfalla volava con le sue ali delicate e meravigliose, viveva nell’aria tra i fiori colorati e profumati; ma non si allontanava mai dai suoi due amici, perché non avrebbe mai potuto dimenticare chele erano rimasti sempre accanto.
Viola rimase in silenzio....poi disse:
vorrei ricordarla per raccontarla anche agli altri.....potete trascriverla per me?
Ovviamente....e ora perdonate questo vecchio,ma mi ritiro per la notte.
Viola annuì e chiamò Agnese affinchè l'aiutasse a vestirsi per fare una visita in taverna....
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| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:49 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=qLgfnGkYt9Y
Mentre preparava il baule per l'imminente viaggio....si ricordò del regalo che voleva lasciare a Maddalena....chiamò Agnese affinchè lo prendesse;dopo un ultimo sguardo lo fece avvolgere in un panno di lana cotta color bordò e si fece aiutare a sedersi allo scrittoio.voleva aggiungere un pensiero scritto al regalo....
[rp]
Carissima Maddalena,
non so ancora come ringraziarti per le tue cure tempestive....senza di te sarei stata perduta!durante i primi giorni di riposo,mentre venivi spesso a visitarmi, ho dipinto un quadro che ti raffigura,è stato difficile catturare con il pennello la tua bellezza,ma spero mi perdonerai se l'intento non è infine riuscito.son passata davanti alla tua dimora oggi e un lieve odore di rose si emanava da essa...come l'olio che spesso mi hai portato per la mia sola vanità.il mio viaggio continua,insieme al viaggio dello spirito...e vorrei poter dire che mi porterà da in qualche luogo,ma per ora spendo le mie speranze di poterti presto riabbracciare....
Con Affetto immutato
Viola De Medici[/rp]
Timorosa guardò di nuovo il dipinto
si chiese se sarebbe stato gradito....poi lasciò l'incertezze fuori il cuore,riavvolse il quadro e chiamò il valletto.
Valerio presta la massima attenzione,prendi questa missiva e il dipinto e bussa alla dimora di Dama Maddalena Borromeo...troverai i domestici che accudiscono la casa...si gentile con loro e chiedigli da parte mia di conservare il dipinto e la missiva fino al rientro della loro padrona...hai capito?
Si Mia Signora,sarà fatto prima che il sole cali.
detto ciò il valletto,aiutato da altri compari,prese il quadro e la lettera e si diresse a casa della Dama....nello stesso tempo Viola...ricordò un motivo cantato sempre da Maddalena...guardando la torre nella mente le parole e la musica le scorrevano come l'onde del lago che la mattina aveva visitato...... | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:49 pm | |
| - Io77 ha scritto:
- "Baronessa, un messo porta per voi un dono e una missiva."
"Per me? E chi può mai essere a farmi un dono?"
Maddalena si scusò con i suoi ospiti e si avviò nel grande ingresso.
Si trovava casualmente nella dimora di famiglia a Peschiera Borromeo, dove aveva luogo una cena importante che il casato attendeva da tempo.
Aprì la busta e lesse la lettera. Sorrise e guardò il grande pacco che troneggiava davanti la porta.
Lo scartò con cura, temendo potesse rovinarsi e rimase incantata davanti al quadro.
Una fanciulla che le somigliava sembrava guardare lontano, al di là della tela. Aveva uno sguardo dolce, molto dolce, e una pacatezza che infondeva serenità. La colpirono i lunghi corvini con cui la donna si copriva il seno, quasi a proteggersi.
Maddalena prese carta e penna e rispose subito all'artefice del dono.
[rp]Viola carissima,
il ritratto che mi hai inviato ha dato vita a una Maddalena fin troppo bella e dolce. La vera Maddalena non rende giustizia alla tenerezza che questo volto di donna infonde. Ma l'idea che tu possa vedermi così, che io possa essere ai tuoi occhi questa fanciulla che hai raffigurato, mi lusinga e solletica la mia vanità.
Sei a Pisa adesso. Sei nella città che custodisce i miei ricordi più belli e dove risiedono i miei amici più cari. Mentre io sono nella tua città, Montepulciano, anche se oggi, per puro caso, mi trovo nella residenza di famiglia e per puro caso, dunque, ricevo il tuo dono, che altrimenti avrei ammirato chissà quando.
Adesso rientrerò in sala, dove gli ospiti mi attendono, ma porterò con me il ritratto, cosicchè tutti possano ammirare e lodare il tocco delle tue dita sapienti.
Verrò presto a trovarti per sincerarmi del tuo stato di salute e spero davvero di cuore che questo viaggio possa rinfrancarti nel corpo ma soprattutto nello spirito.
Ti abbraccio con immenso affetto e non potrò mai ringraziarti abbastanza.
Maddalena[/rp]
Affidò la lettera al messo che ancora attendeva, poi chiese a due servitori di portare il dipinto nel Salone delle Colonne dove la sua famiglia e altri ospiti importanti attendevano che lei tornasse. | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:50 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=cvOeDWynY4o
Ricevette la missiva di Maddalena....in principio una sensazione di ira le invase il corpo,i suoi ordini non eran stati eseguiti,ma le tenere parole scritte con la grafia leggera e impercettibile dell'altra Dama le quietarono l'animo...Livorno si era presentata con la brezza del suo mare e la calma delle sue piazze e strade....così presa da improvvisa ispirazione su carta scrisse due parole dedicate alla città.....
[rp]
L'argomento, che ho il compito di svolgere, riguarda il tema della dolcezza. Mi appresto a scriverlo con tutta la buona volontà che posseggo.
Il momento migliore, in cui vivo con intensità ciò che dolcezza può esprimere, è l'arco di tempo che annuncia l'arrivo del Sole: l'alba.
Nell'attesa serena, consapevole del Momento, colgo da ogni attimo l'essenza delle cose che si svegliano al giorno, che mi vivono accanto.
Il silenzio tutt'intorno è presente, prezioso e magico; è notte ancora. Arriva a me il gorgoglio della cascatella che si tuffa nel laghetto, alimentandolo, ossigenandolo.
Tutto tace. E' sereno; l'aria è tersa, il cielo è stellato!
Venere splende all'orizzonte, luminosa e palpitante. Fermo il pensiero sullo splendido Pianeta così importante per l'umanità. Scorre nella mia mente ciò che ho appreso dallo studio a cui mi dedico. Dal mio cuore sale un grazie profondo, caldo e sincero!
A poco, a poco il cielo tenuemente s'illumina.
Arriva a me il canto timido di un uccello; è forse un fringuello? Rispondono subito altri due suoi compagni e poi, ad un ritmo incalzante, altri ed altri ancora con tonalità diverse e armoniose! L'aria è densa di una musica celestiale, posso dire "che la tocco" Il mio pensiero è con loro in questo saluto inviato all'Astro nascente! Percepisco un immenso grazie di tutto il Creato al Sole.
Arriva a me con intensità il profumo dell'erba, della terra pregna di rugiada; i cespugli di lavanda "si svegliano" ed espandono la loro essenza che inebria e prevale su tutte le altre. Che Dolcezza, che Gioia percepire tale ricchezza che mi riempie l'anima!
Venere non la vedo più, ma so che è sempre lassù. Fedele prosegue con noi, in sintonia! Il patto concordato con la nostra Terra eoni orsono è saldo; insieme percorriamo il cammino al Servizio del SOLE!
A poco a poco oltre i monti la luce si fa più intensa; il contorno dei boschi si fa nitido, frastagliato e scuro: abeti, betulle, larici, faggi, frassini ed aceri li distinguo più con la mente che con gli occhi.
L'intensità della luce aumenta e si proietta nel cielo in tanti raggi dorati; un arco luminosissimo! Chiudo gli occhi e so che tra un istante apparirà il SOLE. Non lo vedo, lo sento sul mio viso, lo sento che accarezza tutto il mio essere; sento che risponde alla mia Attesa. Percepisco la Sua carezza su tutto ciò che mi circonda; tutto risponde a questo dolcissimo Incontro. E' la VITA! E' l'Energia che ci nutre è l'Amore di COLUI IN CUI VIVIAMO ,CI MUOVIAMO E SIAMO! [/rp]
ma non riuscì a continuare a scrivere...piuttosto si lasciò ricadere sullo schienale della poltrona gli occhi chiusi come per prendere gli ultimi raggi di sole che solo adesso si accorse,stava tramontando.... | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:51 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=eoqBbr67o8k
Infine arrivò il momento della partenza da Livorno....il precettore che durante il soggiorno nella città si era fatto sentire poco, si presento con uno scritto.
mi chiedevo giusto dove eravate....non vi ho visto per molto tempo....
Si milady, ero al mare....che è sempre fonte di riflessioni e ricordi....
Cosa portate lì?....
un racconto....ma non vorrei annoiarvi,ero passato solo x sincerarmi che stesse bene....
no vi prego....leggetelo per me.....
Bello è il mare che bagna la costa!!
Sembra un docile essere che chiede coccole dalla terra, immobile e ferma anche nel suo carattere.
E’ l’eterno movimento che lo rende così affascinante, è la sua continua evoluzione che lo rende così misterioso.
Grande è il suo incarico: nascondere all’uomo quante più cose possibili.
Il mare è la veste della terra e nessuna fantasia umana è così forte da poterla immaginare nuda.
Ma cosa nasconde? Perché?
Sono tante le leggende che si raccontano sui mari, mari che nascondono mostri , mari che risucchiano isole in un lampo, mari che si aprono, mari che si insanguinano.
L’idea di poter meglio conoscere i suoi misteri mi ha spinto a partecipare a numerosi corsi di immersione, non sono serviti che ad apprezzare di più la natura ed a esaurire qualche soldo messo da parte. Non mi è bastato mettere la testa giù per scoprire i suoi segreti né basterà a nessun altro. Il suo potenziale va ben oltre la nostra capacità visiva.
Non esiste migliore vacanza di quella che si fa al mare. E’ da tanti anni ormai che appena possibile, trovo rifugio in una vecchia pensione di una piccola isola. Non è il massimo del comfort, una parete su quattro della stanza è umida e di colore diverso. E’ la parete più stanca perché tiene a bada le onde del mare e accudisce come una madre le persone che, come me, cercano protezione dall’altra parte di essa.
Avete mai sentito il rumore del mare mentre cercate di addormentarvi? E’ stupendo, non è un rumore ma un vero e proprio sussurro, a volte è come giudice che ti ammonisce, altre è come un amante che ti parla con un filo di voce appena giusto per arrivarti al cuore. Il mare ci parla.
Durante i miei riposi periodici ho sempre cercato di lasciare tutto alle spalle ma alcuni pensieri sono duri ad estinguersi. Te li porti ovunque tu vada, ti accompagnano fino alla morte. Ma i pensieri non sono gli unici bagagli, anche il mare è sempre lo stesso e quello che fai in una parte del mondo, ti viene ricordato e sussurrato dal mare dalla parte opposta.
E’ un miracolo perpetuo che avviene senza alcuna interruzione, è un dialogo fra una coscienza e il mare.
Il dialogo col mare è una magia che ti sconvolge ogni volta, è una interazione fra dimensioni diverse. Spesso mi trovavo in possesso di un cumulo di risposte senza domande o domande senza risposte ma ero certo che prima o poi avrei raggiunto uno stato di equilibro, una intesa perfetta che avrebbe fatto di me non un semplice interlocutore, ma un amico del mare.
Una notte, la più bella notte, i pensieri mi affollarono la mente, mi resero incapace di dormire, di ragionare, di fare qualsiasi altra cosa dettata dalla mia volontà. Mi agitarono, mi violentarono, mi disprezzarono.
L’amico mare bussò con impeto alla parete oramai giallastra fino a far vibrare il letto accostato ad essa.
E cominciò il nostro dialogo.
I pensieri man mano sfollavano la mia mente, delusi come degli invitati che vanno via da un ricevimento mal riuscito.
Quello è stato il nostro ultimo dialogo…….una finestra aperta verso il mare ha fatto di noi un'unica cosa, ora sono parte integrante di esso.
Mi muovo con lui, penso con lui.
Ogni notte, giro per il mondo alla ricerca di una coscienza con cui parlare.
Viola sorrise....senza aggiungere altro.....a volte una parola di troppo bastava per rompere l'incanto.... | |
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:52 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=686k9qcmzkw
Viola era indaffarata a sistemare gli incartamenti nei giusti lochi,quand'ecco entrare Don Alfonso
Dama Viola....mi chiedevo e perdonate la sfrontatezza....qual'è il vostro primo ricordo di Montepulciano?
La fanciulla fece una smorfia interrogativa, non capiva il perchè della domanda....oggi sarebbero partiti alla volta di Piombino e lei aveva ancora così tante cose da fare.....poi però...guardò l'uomo sorrise e infine disse...
Mi piace disegnare, ma ancor di più amo scrivere, di ogni cosa, di ogni luogo che mi sia congeniale, di ogni istante che faccia sognare. Ed è per questo, credo, che la prima cosa che feci quando ebbi modo di entrare definitivamente nella nuova casa fu di salire in camera mia per guardare fuori dalla finestra. Se dovevo rimanerci, mi dissi, tanto valeva mettere a frutto il tempo in cui sarei stata relegata in camera mia ad annoiarmi no? Nelle fredde giornate invernali, quelle in cui non si può proprio uscire nemmeno a prendere una boccata d'aria, avrei dovuto pur far qualcosa..ne andava della mia sanità mentale..sì, so lavorare a maglia egregiamente, e in fondo non mi dispiace mettermi sotto le coperte a leggere un buon libro prima di cena o giocare a scacchi davanti al camino che scoppietta allegro..ma non era la stessa cosa che stare in città, questo no!
Dovevo cercare qualcosa che mi prendesse..e niente poteva essere meglio che scrivere, l'unica cosa capace di astrarmi completamente dalla realtà per ore, l'unico momento della mia vita in cui mi senta veramente bene. E come si può scrivere se non ci si lascia trasportare dalle immagini, dai suoni e dai profumi di ciò che ci circonda?
Questa fu la mia decisione, iniziare a guardare fuori dalla finestra per farmi colpire da quel paesaggio incantato..avrei scritto di fate e elfi dei boschi..si..
La finestra era in alto, nata come originario lucernario della grande mansarda che era divenuta la mia camera da letto, senza alcuna balconata cui affacciarsi, ma con un ampio sedile scavato nella pietra che, mi dissi, sarebbe certo servito come scrittoio quando avessi voluto trovare ispirazione.
Si ma come arrivarci? Non c'era una scala e nemmeno una sedia tanto alta da potermi portare lassù a meno che non avessi usato altro. Già, ma cosa? Impossibile inerpicarmi sulla cassettiera..troppo instabile..e nemmeno sulla cassapanca..avrei scommesso che risalisse a un tempo precedente la costruzione della casa..
Poi mi voltai e lo vidi per la prima volta. Era uno scrittoio antico, di quelli in legno pieno di cassettini a scomparsa..quasi carino in verità.......
Mi ci avvicinai e lentamente lo aprii, sperando di non ritrovarmi con la chiusura tra le mani. Trassi un sospiro, lo ricordo bene, quando constatai che era abbastanza solido: ci potevo salire sopra ed arrivare agevolmente al sedile in pietra senza timore di ritrovarmi col fondoschiena per terra..e questa era una gran buona notizia.
Molto affascinante tutto ciò.....
Fece il precettore,annuendo e passeggiando avanti e indietro....
allora?mi dite come mai questa domanda?
nulla nulla.....ah...milady voleva anche avvisarla che la partenza è rinviata....
Viola fece ricadere le braccia lungo i fianchi ammutolita....il precettore si defilò senza aggiungere altro.
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| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:52 pm | |
| - Diegovi ha scritto:
- il Barone Diegovi, assisteva all'opera dei suoi braccianti. Sfortunatamente
Anacleto aveva dato la parola che oggi avrebbero finito di lavorare e il Barone non se la sentì di andar contro il suo fedelissimo servitore e ordinare la partenza per Piombino...e decise di rimanere un altro giorno...
Nel frattempo vide arrivare leggiadra e sorridente Ladyviola.
Madama Viola, siete come al solito incantevole
Barone, vi ringrazio, siete sempre molto cortese, ma c0me mai non siete gia pronto per la partenza?
Madama.... un Barone mantiene sempre tutti i suoi impegni e quelli dei suoi servitori che operano in suo nome. Anacleto s'era impegnato con un cittadino per oggi e quindi oggi non posso partire.
So che siete un uomo di parola. La carovana , però, ha delle scadenze e io sono legata alle mie compagne che contano su di me. Mi spiacerebbe però lasciarvi qui, solo
Madama, se dovete partire, partite, nn crucciatevi troppo. ci rivedremo di sicuro dopodomani. ho la scorza ...dura piuttosto voi....viaggiare senza compagnia maschile non è sicurissimo
Messere....so difendermi BENISSIMO da sola
Madama...permettetemi però di darvi 2 cose...la prima è Alonso, il mio piccione. se vorrete scrivermi lui conosce la strada per trovarmi....poi...poi....
Diegovi frugò le tasche come in cerca di qualcosa....prese una cosa e la mise in mano a Ladyviola
E' un ciondolo....è carino ma servirà ad alonso per trovarti quando ti porterà un mio messaggio e sorrise.... | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:53 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- Viola stringeva il ciondolino.....sorridendo con quella sua tipica espressione di chi la sa lunga.....
Barone siete capace di stupirmi....non vi dispiace portarmi a prender un po d'aria vero?...si mi fanno ancora male....ma sono certa che presto camminerò di nuovo....
nel frattempo aveva messo il ciondolo in un posto sicuro e femminile....vide la faccia di lui scrutarla
Barone....sapete che mia sorella ha infine deciso di rimandare a domani la partenza?....
lui rimase in silenzio e prima che dicesse altro Viola aggiunse
Ah...ma non vi renderò il ciondolo....lo trovo molto carino...mi ricorda i vostri occhi!
Detto ciò si chiamò il valletto Valerio affinchè la portasse nella locanda.... | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:56 pm | |
| - Ladyviola ha scritto:
- Arrivò in Locanda a cena quasi ultimata....il precettore era dietro alla sua spalla per ricordarle a ogni passò che era stata davvero maleducata a presentarsi a quell'ora....notò subito messer Diego vestito di tutto punto,l'altre volte non aveva sfoggiato un abbigliamento così ricercato...lei invece era rimasta su un classico vestito serale viola, la moda di allora non offriva troppe scelte....per vivacizzare poi l'insieme aveva raccolto delle rose che intendeva donare al proprietario della Locanda
il Barone batteva le dita sul tavolino in maniera ansiosa....alzò un sopraciglio quando la vide,davanti a lui ormai i piatti vuoti solo un ultimo calce di vino con della frutta....
Avete visto l'ora milady?gli altri sono già andati nelle loro camere....
alzandosi fece segno all'oste di avvicinarsi per pagare,ma Viola si avvicinò...
Vi prego perdonatemi...restate per un calice di birra almeno....
piegata in avanti verso di lui mentre con entrambe le mani serrava il suo braccio, il Barone notò il ciondolo muoversi lentamente al suo collo....sorrise e concesse
una birra milady e poi vi scorterò alla vostra camera...ormai è davvero tardi....
Grazie messere... - Diegovi ha scritto:
- il Barone Diegovi aveva finito da tempo al sua cena.....ed aveva anche piacevolmente discusso con i commensali....tutti allegri, spiritosi e socievoli. Diegovi non aveva perso d'occhio la scala dalla quale Ladyviola doveva scendere e piu passaa il tempo e piu era nervoso....
Tamburelleva il tavolo con le dita, oramai....era all' ennesimo calice di vino...quando apparve nel grazioso vestito viola la dama....
C'erano solo loro due....gli altri al termine del desinare si erano ritirati in buon ordine....
Alla buon ora madama..... gli altri sono gia a letto!
Vi prego di scusarmi Barone e ...vi ringrazio di esser rimasto ad aspettarvi
Madama...sarebbe stato assai scortese da parte mia lasciarvi sola qui
LadyViola sorrise e si avvicinò ulteriormente notando il barone inquieto
Vi prego Barone, fatemi compagnia per un calice di Birra
Diegovi alzo lo sguardo e vide il ciondolo al collo della Dama. Un sorriso illuminò gli occhi del Barone.
Non si puo negare compagnia ad una Dama e nemmeno una scorta per la sua camera!
Iniziarono a sorseggiare la Birra parlando del piu e del meno, delle loro vicende....quando i rintocchi della campana e il notturno fecero da pompiere alla discussione. era necessario andare a coricarsi.
Il Barone e la Dama, percorsero abbastanza rapidamente la strada che li separava dalle loro stanze, si congedarono brevemente, augurandosi di rivedersi reciprocamente il giorno dopo... - Ladyviola ha scritto:
- https://www.youtube.com/watch?v=oiFTXckh0zU
Quella mattina si era svegliata con un leggero mal di capo...forse la birra del giorno prima.poi si toccò il collo aveva ancora il ciondolo che nella notte si era "disegnato" sulla pelle,sorrise...Agnese arrivò trafilata facendo un goffo inchino il fiato che le mancava le faceva fare respiri corti e ripetuti.
Agnese cosa accade cos'è tutta questa fretta?
Mia Signora...il Barone Diego sta preparando i bagagli e....
ahahah ma certo che si,partiamo oggi o l'hai dimenticato?
No no Mia Signora il suo servitore mi ha detto che è diretto al nord...sta lasciando la nostra carovana...credevo voleste saperlo....
Viola rimase in silenzio la bocca semi aperta,poi deglutì e ordinò ad Agnese di aiutarla a vestirsi,scese con fatica dal letto le gambe le tremavano dal dolore e con una smorfia ricadde supina tra le lenzuola.Agnese cercò di tirarla su ma anche per lei era arduo aiutarla...stizzita alla fine Viola disse
ma si conosce il motivo?....
Non so...io non ho udito nulla....vado a cercare aiuto per farvi arrivare in piazza?credo che sia lì in questo momento....
si ti prego vai...si celere.....
Poi pensò....forse ieri il suo ritardo l'aveva indispettito,strinse il ciondolo tra le mani si sentiva impotente,dipendeva dagli aiuti dei suoi servitori o dell'altre persone...mai come in quel giorno pianse di non poter aver l'uso delle gambe...tirando su con il nasino e asciugandosi i lacrimoni fece leva sulle sue forze riuscendo solo a rovinare sul pavimento a pancia in giù.Fece un gridolino di dolore e appellandosi alla sua forza di volontà cominciò a strisciare sul pavimento in direzione della porta......
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| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:58 pm | |
| - Diegovi ha scritto:
- Diegovi assisteva in piazza ai preparativi per la partenza. Notava i servitori indaffararsi anche attorno al bel cavallo donatogli da LadyViola e ne dette personalmente istruzioni di sellarlo. Oggi avrebbe fatto la strada con lei come cavalcatura....
Sorrise e decise di avviarsi verso gli alloggi di Viola a vedere se tutto fosse a posto....
Senti un trambusto...un grido e un singhiozzo....mio dio...è Viola! ...accelerò il passo e il cuore prese ad andare veloce.
Sali in 2 balzi le scale e aprì la porta. Vide la fanciulla stesa a terra singhiozzante.
Madonna....che ci fate li stesa? il pavimento mica è caldo!
Ha Ha Ha - rispose la dama che aveva gia mutato tono - Moooolto divertente
Diegovi la prese dolcemente, la sollevò di peso e l'aiutò a rimettersi a sedere.
Siete sempre gentile Barone, vi ringrazio.Ma state partendo?
Madonna, dobbiamo partire o no?
Si, ma qualcuno mi ha detto che volevate andare a nord
Beh...prima o poi andremo verso nord...ma spero che voi sarete con me
E' una proposta, barone?
Diegovi nn rispose, si limitò a sorridere e la guardo mentre usciva dalla porta richiamato da uno dei servitori. - Ladyviola ha scritto:
- con il viso appoggiato ai cuscini lo seguì uscire dalla stanza...poi sospirò....che magra figura aveva fatto si disse....poco dopo bussarono disse un avanti svogliato ed entrò il precettore....
Ho incrociato Don Diego sulle scale mi ha raccontato....sono venuto a sincerarmi che stesse bene milady....
si non vi preoccupate mi fanno male un po le gambe....ma sembra che....
il precettore si schiarì la voce...
Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo.
Io t'amo per cominciare ad amarti,
per ricominciare l'infinito,
per non cessare d'amarti mai:
per questo non t'amo ancora.
T'amo e non t'amo come se avessi
nelle mie mani le chiavi della gioia
e un incerto destino sventurato.
Il mio amore ha due vite per amarti.
Per questo t'amo quando non t'amo
e per questo t'amo quando t'amo.
Viola lo guardò con aria interrogativa.....
Provate a dirgli questi versi forse vi capirà....
Si forse l'avrebbe capita....che lei fosse come l'acqua e il vento....presente e a volte inafferrabile...... | |
| | | | ViolaDeMedici
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure Dom Mar 11, 2012 3:59 pm | |
| - Diegovi ha scritto:
- Il gruppo dei viandanti era arrivato la mattina presto a Piombino. Li aveva accolti una bellissima giornata di sole caldo. la temperatura era però mitigata da una brezza leggera e gradevole. Il gruppo arrivò alla locanda cittadina e scaricò i Bagagli. Diegovi decise di mandare qualche suo servo a prendere del pesce in riva al lago.
Si sedette su un muricciolo. davanti a se il mare,liscio come una tavola d'olio, faceva la sua bella presenza. Le onde si infrangevano sulla spiaggia dando un gradevole rumore.
Sentiva il vociare dei gabbiani, ma non era un vociare sgradevole , anzi.
Nel frattempo vide arrivare pian pianino LadyViola. Si sedette accanto a lui e si mise a guardare il mare.
Bello, eh?
Meraviglioso, meraviglioso. Il Cielo è cosi limpido...
Guardate là...all' orizzonte...la vedete quella sagoma? E' l'Isola d'Elba. solo nelle giornate cosi limpide si puo vedere.
Bellissimo....e la riviera....
Fantastica...perfetta per farci una passeggiata a cavallo.... vi andrebbe??? - Ladyviola ha scritto:
- La proposta era allettante....poi un bagliore come un lampo gli traversò gli occhi....prese la mano del Barone poggiata sull'impugnatura della spada e disse piano....
Ieri in nottata è morto mio cugino Giulio...era affezionata a lui e....
scoppiò a piangere...facendo piccoli respiri continuò...
nessuno sa cosa è successo...era a Genova con suo fratello...e ora così mi arriva la notizia...
il Barone fece un piccolo sospiro e gli tese un fazzoletto...poi la fece salire sul cavallo e senza dire nulla avviò la bestia verso la spiaggia.Sollevata dal non dover dir nulla affondò il viso nel petto di lui e pianse...ogni tanto riusciva a dire...
Scusatemi non riesco a trattenermi.... - Diegovi ha scritto:
- ....Diegovi al primo pianto dirotto di madama Viola, non ebbe dubbi:
caricò la giovane sul cavallo, vi montò...ed iniziarono a percorrere la spiaggia lungo il bagnasciuga. Viola, appoggiata al petto del Barone alternava silenzi a pianti.
Diegovi la lascò sfogarsi. Capiva che il dolore era tanto grande. Lui poteva soltando esserle vicino e cercare di consolarla..con la presenza e con l'aiuto di...sole...spiaggia e mare.
Ditatti non parlò molto...la lascio piangere...finchè ad un certo punto sentì un silenzio...
il barone la guardò e notò che si era addormentata...il capo appoggiato il petto di lui....
diegovi sorrise e continuò la marcia....
Arrivò presso la locanda in cui Viola dormiva....chiamò i servitori che arrivaronoa prenderla....
lei dormiva beatamente e sorrideva anche.....
nel passarla ai servitori...diegovi si lasciò ad un gesto istintivo....le baciò la fronte, le mise un fiore in una mano e poi la passò delicatamente ai servitori che altrettanto delicatamente la portarono dentro....
Poi voltato il cavallo...si diresse ai suoi alloggi. | |
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| | Titolo: Re: Accomodati Pure | |
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...in una tenuta così strana.....ma era un sogno...ed tutto era permesso...e li il precettore non l'avrebbe trovata....